Investito da un'auto pirata: non ce l'ha fatta il 27enne travolto a Pioltello
Gli inquirenti si stanno concentrando sulle ricerche di una vettura bianca, ripresa dal video di un residente nei momenti dell'incidente
Le sue condizioni erano subito apparse disperate. Questa mattina i familiari hanno comunicato la triste notizia: non ce l'ha fatta il 27enne che lunedì notte è stato travolto da un'auto pirata in via Cilea a Pioltello.
Non ce l'ha fatta il 27enne travolto da un pirata
Già ieri, martedì 20 agosto 2024, era stata dichiarata la morte cerebrale di Alexander Reyes, il 27enne originario del Perù e residente al Satellite che lunedì è stato investito da un'auto pirata. Era ricoverato in Terapia intensiva all'ospedale Niguarda di Milano. Sin da subito erano circolate notizie sul peggioramento delle sue condizioni, con il padre che aveva invitato la comunità sudamericana e non solo a pregare per lui. Stamattina, però, la triste notizia della sua scomparsa.
Indagato per omicidio stradale
A seguito della notizie della morte del giovane, cambia anche la posizione dell'investitore che ora dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale e di omissione di soccorso, oltre che di incidente con fuga. Le indagini dei Carabinieri sono in corso nel tentativo di risalire all'identità dell'autista che era alla guida del veicolo che ha travolto il 27enne. Le attenzioni degli inquirenti si concentrano su un'auto bianca, una Peugeot, ripresa da un video girato da un residente mentre si allontana dal luogo dell'incidente senza prestare soccorso.
Il cerchio si sta stringendo
Anche avvalendosi delle telecamere di videosorveglianza si stanno ricostruendo i movimenti del conducente del veicolo che è stato avvistato circolare all'interno del perimetro pioltellese anche nei giorni precedenti all'incidente. Fondamentale sarà anche la testimonianza della 34enne che era presente al momento dell'investimento e che, lunedì, sotto shock, non aveva saputo fornire elementi utili per gli inquirenti.
Con la morte dell'investito, dunque, cambia anche l'ipotesi di reato con la Procura di Milano, competente sul caso, chiamata a chiudere il cerchio il prima possibile.