Investimento pedone con ferite gravi: scatta sempre la revisione della patente
Sentenza del Tar delle Marche fa giurisprudenza. A Cernusco a Pasquetta l'ultimo caso nelle nostre zone.
Investimento pedone e revisione della patente: una sentenza del Tar delle Marche fa Giurisprudenza. A Cernusco l'episodio più recente.
Investimento pedone: l'ultimo in zona a Cernusco
Proprio a Pasquetta a Cernusco sul Naviglio era stata investita mentre attraversava la strada una donna di 80 anni che si trova tuttora in ospedale in prognosi riservata.
Esame patente da rifare anche in casi meno gravi
Ma una freschissima sentenza del Tar delle Marche ribadisce che in caso di investimento di pedoni con ferite non lievi, diventa d’obbligo per tutti la revisione della patente, con tanto di nuovo esame (anche se dovessero esserci ancora punti).
Dalle Marche fa Giurisprudenza il caso di un autotrasportatore che aveva impugnato il provvedimento di revisione disposto dalla Motorizzazione Civile, a seguito di un incidente con investimento di un pedone, rimasto seriamente ferito.
Ci vuole un fondato dubbio, non basta il coinvolgimento in sinistri con feriti
Si era giustificato dicendo in trent’anni non aveva mai fatto un incidente, ma non basta: se dalla dinamica del sinistro emerge una condotta irregolare che fa sorgere un fondato dubbio circa il mantenimento dei requisiti tecnici per la guida dei veicoli a motore, allora è d’obbligo la revisione della licenza di guida.
Non basta invece l’avvenuto coinvolgimento dell’interessato in sinistri stradali, salvo che non si tratti di incidenti particolarmente gravi e che risultano addebitabili all’imperizia o alla negligenza dell’interessato.