dramma nel residence

Intossicati dal monossido, scambiati di identità durante i soccorsi: doppia tragedia nel residence Linate a Segrate

In un primo momento a causa di un errore era stato comunicato che il giovane trovato morto nella camera del residence fosse Pietro Caputo. In realtà, però, la vittima era Francesco Mazzacane.

Intossicati dal monossido, scambiati di identità durante i soccorsi: doppia tragedia nel residence Linate a Segrate
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E’ una doppia tragedia quella che ha colpito Pietro Caputo e Francesco Mazzacane, due ragazzi rispettivamente di 21 e 24 anni intossicati dalle esazioni di monossido di carbonio nel residente Linate a Segrate.

Due ragazzi intossicati dal monossido, doppia tragedia nel residence Linate a Segrate

Mercoledì 9 novembre 2022 i soccorritori, allertati da un amico della famiglia Mazzacane (mandato sul posto perché da giorni il figlio non rispondeva al telefono)  hanno subito tentato di rianimare il 24enne (Francesco), ma per lui ormai era troppo tardi. Pietro, invece, potrebbe essere stato salvato per tempo, anche se bisogna vedere come reagirà nei prossimi giorni.

Le indagini sono ancora in corso. Il gas si sarebbe sprigionato a causa di un guasto alla caldaia che si trovava sotto l’appartamento dei due giovani.

Lo scambio di persona scoperto in ospedale

Inizialmente, a causa di un errore era stato riferito che la vittima uccisa dalle esalazioni del monossido era Pietro, mentre il ragazzo portato in ospedale era stato identificato come Francesco. Uno scambio di persona commesso nelle primissime concitate fasi di soccorso. La verità è emersa solo quando la famiglia Mazzacane è andata in ospedale a trovare il figlio e, entrata nella camera, si è trovata davanti il 21enne.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 12 novembre 2022.

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