Non ha girato la testa dall’altra parte e quando ha sentito le urla e le richieste di aiuto è intervenuto. Un intervento che gli è costato un pugno in faccia, i punti per ricucire un labro spaccato, ma anche la consapevolezza di aver contribuito a salvare una giovane in difficoltà.
Intervenuto dopo le urla
E’ la storia di Enrico Dell’Orto, gestore e maestro presso il Tennis Club Pioltello di via Leoncavallo. Martedì, intorno alle 16.30, è stato suo malgrado protagonista di un episodio di violenza che, forse, senza il suo intervento avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
Ero in segreteria e stavo per andare in campo quando ho sentito delle urla provenire da fuori. Era la voce di una donna che strillava, mentre un uomo le gridava contro e le faceva del male
ha raccontato il 51enne tennista, che quando h sentito il rumore di una bottiglia di vetro infranta non ha avuto dubbi su cosa era giusto fare
Sono uscito di corsa, con in mano la racchetta, e li ho visti in un parcheggio non distante dalla scuola. Erano le 16.30 quindi c’erano diverse mamme che stavano aspettando i figli. Forse per paura, però, nessuno interveniva. Quando ho visto il giovane scagliare la ragazza con violenza contro l’auto ho capito cosa dovevo fare.
Pugno in faccia e 14 giorni di prognosi
Ha cercato di dividere la coppia, ma il giovane violento, indifferente al suo intervento, ha continuato ad agire con violenza e quando Dell’Orto gli si è avvicinato non ha esitato a tirargli un pugno in faccia. Un colpo forte che il maestro, fortunatamente, è riuscito in parte ad evitare ritrovandosi solo con un labbro spaccato e il volo coperto di sangue.
La storia completa sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione digitale a partire da domani, sabato 18 ottobre 2025.