Intervento dei Carabinieri

Inseguimento con incidente finale e auto ribaltata: arrestati tre malviventi per furto e resistenza

Nello scontro, avvenuto a Capriate San Gervasio, sette persone, oltre ai i tre malviventi, sono rimaste ferite

Inseguimento con incidente finale e auto ribaltata: arrestati tre malviventi per furto e resistenza
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Una notte da Far West nelll'Isola Bergamasca, culminata a Capriate San Gervasio con l'arresto di tre cittadini cileni e il ferimento di sette persone in un drammatico incidente stradale.

Nella notte tra il 18 e il 19 aprile 2025, i Carabinieri della Compagnia di Treviglio, con il supporto dei colleghi di Zingonia e Brembate, hanno tratto in arresto tre individui di nazionalità cilena, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, tutti senza fissa dimora, con l'accusa di furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.

I malviventi sfuggono a un posto di controllo a Madone

Tutto è iniziato intorno alle 22:30 a Madone, in via Carso, quando i tre, a bordo di una Peugeot 208 a noleggio, hanno cercato di sfuggire a un controllo dei Carabinieri. Ne è nato un inseguimento ad alta velocità che si è concluso nel territorio di Capriate San Gervasio, in via Veneto, poco prima del ponte per andare a Trezzo sull'Adda. La strada è rimasta chiusa per oltre un'ora.

Qui, l'auto in fuga ha perso il controllo, urtando violentemente una Ford Focus in fase di svolta e, successivamente, impattando frontalmente contro una Lancia Y proveniente dalla direzione opposta.

I feriti in ospedale

Il bilancio dell'incidente è pesante: sette persone sono rimaste ferite. Gli occupanti della Ford Focus, una famiglia composta da madre e due figli di 15 e 16 anni, sono stati trasportati in codice verde agli ospedali di Zingonia e Treviglio.

Anche i due occupanti della Lancia Y hanno riportato ferite e sono stati ricoverati nello stesso ospedale in codice giallo. I tre malviventi, feriti anch'essi, sono stati ricoverati in codice giallo e piantonati dai Carabinieri in attesa delle dimissioni e della successiva udienza di convalida.

Sequestrati arnesi atti allo scatto

Durante la perquisizione della Peugeot 208, i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio kit da scasso: arnesi, torce, guanti, copricapi e, soprattutto, numerosi monili in oro e altri oggetti di valore, riconosciuti come parte del bottino di un furto in appartamento avvenuto la stessa sera a Madone, in via Palma il Vecchio.

La refurtiva è stata immediatamente restituita ai legittimi proprietari. Le forze dell'ordine sono ora impegnate in ulteriori accertamenti per risalire alla provenienza del resto della refurtiva.

La Peugeot 208 è stata sequestrata per accertamenti tecnici. La viabilità nella zona è stata interrotta per permettere i rilievi da parte della Polizia Stradale di Bergamo, per poi essere ripristinata nel corso della notte.

Un arresto e due denunce alla Direttissima

Solo uno dei tre arrestati ha potuto partecipare al processo per direttissima, al termine del quale l'arresto è stato convalidato e l'uomo è stato trasferito in carcere. Gli altri due complici, dimessi dall'ospedale, sono stati denunciati a piede libero.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Bergamo, sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità dei tre indagati in altri episodi criminosi avvenuti nella zona. L'Arma dei Carabinieri sottolinea l'importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare movimenti sospetti e invita a denunciare eventuali furti subiti.

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