Incidente in montagna per marito e moglie di Carugate: lui muore, lei è grave
L'uomo di 65 anni ha perso la vita precipitando da un sentiero a Menaggio. La consorte trasportata in elisoccorso al Niguarda
Un incidente in montagna a Menaggio è costato la vita a un 65enne di Carugate. La moglie, invece, di due anni più giovane, è stata trasportata d'urgenza al Niguarda in elisoccorso.
Tragedia in montagna a Menaggio: perde la vita un carugatese
La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, domenica 20 agosto 2023, a Menaggio, nel Comasco. L'uomo, Amalio Diego Mandelli, è deceduto dopo essere precipitato lungo il sentiero che passa nei pressi dell’orrido del torrente Sanagra. In un punto molto ripido ha perso l’equilibrio ed è caduto per diversi metri. La consorte, che era con lui, è scivolata ed è finita anch'essa nel dirupo. Si è fermata contro alcuni alberi, tra salti di roccia.
La chiamata al 112 e l'intervento del Soccorso alpino
La chiamata al 112 è partita attorno alle 16. Immediati i soccorsi: la Centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza ha mandato sul posto le squadre della Stazione del Lario Occidentale e Ceresio del Soccorso alpino, XIX Delegazione Lariana, l’elisoccorso di Como, un'ambulanza, i Carabinieri e la Polizia Locale di Menaggio, oltre ai Vigili del Fuoco.
Precipitata anche la moglie, trasportata in ospedale in elisoccorso
La vittima era finita in un punto più basso del crepaccio. Raggiunto dai soccorritori, purtroppo il decesso è stato constatato sul posto. Mentre era in corso l’intervento, i soccorritori del Cnsas hanno sentito delle urla provenire dall’alto. A quel punto un tecnico è salito e ha visto che c’era un’altra persona coinvolta nell’incidente, che è stata raggiunta e salvata.
Si trattava della moglie del carugatese, che è stata stabilizzata e recuperata per essere poi trasportata in elisoccorso in codice rosso all'ospedale Niguarda di Milano.
I soccorritori prima sono stati impegnati in altri due interventi
Solo un’ora prima, sempre i tecnici della Stazione Lario Occidentale erano stati chiamati per altri due interventi: il primo a Grandola ed Uniti, per un uomo che aveva riportato un trauma a una caviglia, l’altro, poco dopo, ai Monti di Gallio-San Siro, per un escursionista che aveva una sospetta frattura a una gamba. Erano quindi già impegnati quando si è reso necessario lo spostamento di una squadra sull’intervento di Menaggio.
Il dolore dell'Amministrazione e della Fidal
Al dolore e alle condoglianze dell'Amministrazione comunale per la scomparsa del brugherese si è poi sommata la vicinanza della Fidal, la federazione italiana di atletica leggera:
"Una tragedia che ha coinvolto il mondo dell’atletica - hanno sottolineato dal Comitato regionale lombardo della Fidal - Mandelli è il papà di Loris, 32enne stimato interprete delle corse su strada e del mezzofondo prolungato in forza alla Polisportiva Carugate: nello stesso incidente è rimasta coinvolta anche la moglie di Amelio, ora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda di Milano. A Loris e a tutta la sua famiglia va il più affettuoso abbraccio del presidente Gianni Mauri, del Comitato Regionale Fidal Lombardia, e di tutta l’atletica lombarda in questo momento di indicibile dolore".