Inciampa in uno dei manufatti del Comune e gli devono mettere dieci punti in testa. La famiglia chiede giustizia
Il giovane segratese se l'è vista davvero brutta. I genitori denunceranno il Comune
Inciampa e si fa male. La famiglia denuncerà il Comune di Segrate che ha posizionato quei manufatti in via XXV Aprile.
Inciampa e picchia la testa
"Quegli affari sono pericolosi, sono delle vere e proprie trappole". A parlare è il padre di Niccolò Erba, 10 anni, che è inciampato in uno dei manufatti in cemento in via XXV Aprile a Segrate. Il bambino è poi finito un cubo che si trova poco più avanti ferendosi alla testa. Ha perso conoscenza e si è svegliato in una pozza di sangue. In ospedale i medici hanno dovuto mettergli dieci punti.
"Denunceremo il Comune"
"Niccolò a causa del trauma ha perso i sensi - ha raccontato il padre - Si è ripreso quasi subito, ma è uscito molto sangue. Quando tutto sarà finito sporgeremo denuncia contro il Comune. Non credo, infatti, che quei manufatti siano a norma e voglio che non succeda più una cosa del genere". E' stata chiamata anche la Polizia Locale, che ha raccolto le testimonianze e stilato un rapporto.
Nella Gazzetta della Martesana
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