Danneggiamento

Incendio doloso nelle case comunali

E' successo nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 ottobre in via Adda a Cassano d'Adda.

Incendio doloso nelle case comunali
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Incendio doloso nelle case comunali di via Adda a Cassano. Il fatto è avvenuto nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 ottobre 2021. Ad andare a fuoco è stata la zona che ospita i contenitori della raccolta differenziata.

Incendio doloso nelle case comunali di Cassano d'Adda

Sono dovuti intervenire i pompieri nella notte tra martedì e mercoledì in via Adda nel cuore del ricetto a Cassano d'Adda, all'interno del cortile delle case comunali. Qualcuno ha infatti dato fuoco ai bidoni della raccolta differenziata della carta e da lì l'incendio ha invaso anche i contenitori limitrofi generando un grande fumo.

L'intervento dei soccorsi

I primi ad accorgersi dell'incendio sono stati gli stessi inquilini. Un gruppo di residenti è sceso nel cortile e ha cercato di spegnere immediatamente l'incendio tramite l'utilizzo di un estintore e con dell'acqua. Dopo qualche istante sul posto sono poi giunti anche i pompieri e una pattuglia dei Carabinieri per fare subito chiarezza sull'accaduto. Per fortuna l'incendio è stato domato abbastanza facilmente, anche se i cinque contenitori che si trovavano all'interno dello spazio adibito alla raccolta della differenziata sono stati completamente danneggiati, così come la copertura metallica che circonda l'area e che era stata fatta mettere dal Comune per rendere più decoroso lo spazio.

Un atto vandalico

Dato che in passato ci sono stati dei tentativi simili è parso fin da subito agli inquilini che si sia trattato di un atto doloso; probabilmente un vandalismo. Il primo tentativo si era verificato lunedì 11 ottobre in serata quando aveva preso fuoco il bidone della carta, ma poi la pioggia e gli stessi inquilini lo avevano spento.

Gli inquilini sono esasperati

L'incendio ha lambito i contatori del gas che si trovano di fronte al palazzo. Gli inquilini, esasperati, sono preoccupati per la situazione.

"Si sono verificati diversi episodi in passato. Non è che ora possiamo fare la guardia la notte per evitare che accada una tragedia. Gli spazi sono angusti e le fiamme potrebbero infatti prima o poi raggiungere i contatori del gas"

 

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