Incendio ditta a Liscate si indaga sulle cause

Difficile quantificare l'entità dei danni subiti. Continuano i rilievi sulla qualità dell'aria.

Incendio ditta a Liscate si indaga sulle cause
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Il weekend è trascorso, le fiamme sono state domate e l'area messa in sicurezza. L' incendio in ditta a Liscate, però, non si può dire ancora concluso. A due giorni di distanza, infatti, rimangono i segni del terribile rogo e i dubbi su cosa possa aver scatenato l'inferno di fuoco.

Incendio in ditta le cause del rogo

Saranno i Vigili del fuoco a dover tentare di dare una spiegazione a quanto successo nella notte tra venerdì e sabato. Il fuoco ha divorato quasi interamente i due capannoni destinati alla produzione della Muller & Koster, risparmiando unicamente la palazzina adibita a uffici. Non sarà facile capire le cause che hanno generato il rogo, anche se il cortocircuito pare l'ipotesi più probabile. A fare il resto ci hanno pensato le sostanze stoccate all'interno: profumi, alcol e materiali vari altamente infiammabili.

La conta dei danni

Ancora non è possibile quantificare l'importo complessivo dei danni subiti dall'azienda, anche se è sicuro che si parli di una cifra a sei zeri. Anche perché pare che i macchinari all'interno fossero estremamente costosi e bisogna verificare in che condizione siano dopo l'incendio.

Rilevazioni sull'aria

Intanto l'Arpa, l'Azienda regionale per la protezione dell'ambiente, sta tenendo attivo un sistema di monitoraggio della qualità dell'aria nei cieli liscatesi. Una centralina è stata posizionata di fronte al Municipio, onde scongiurare il rischio di esalazioni potenzialmente nocive per chi abita nel circondario.

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