In trasferta da Pantigliate per rapinare un anziano

In trasferta da Pantigliate per rapinare un anziano
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Giovedì a Moncalieri, durante un posto di controllo, i carabinieri di Chieri hanno fermato un furgone Fiat scudo, colore bianco, di proprietà e guidato da Marco Aceti, 51 anni, residente Pantigliate, artigiano edile, con a bordo Vincenzo di Maio, 37 anni, residente a Milano.

I due, alla domanda su cosa facessero a Moncalieri, hanno risposto contemporaneamente ma con due differenti versioni.

Nel furgone del pantigliatese, inoltre, i carabinieri hanno trovato una scatola di cartone sigillata con nastro adesivo con su scritto Mario M. e altro materiale.

Nel corso dell’ispezione i militari hanno trovato sul mezzo anche un personal computer portatile, uno smartphone ancora acceso, un decoder, un cofanetto contenente penne in metallo, una cassa di orologio e un pacco sigillato con scritto a penna il nome Mario.

Le verifiche sia sulla scatola sia su tutto il materiale trovato nel furgone, hanno permesso ai militari di identificare e rintracciare il signor Mario, che ha raccontato di essere stato vittima di una rapina molto violenta.

Due finti corrieri si sono presentati a casa sua con la scusa di recapitargli un pacco ma, appena l'anziano ha aperto la porta, è stato colpito al volto con calci e pugni. Poi la coppia l'ha bloccato a terra con le mani e i piedi legati (incaprettato) con un cavo telefonico e prima di svaligiare svaligiare il suo appartamento gli hanno imbavagliato la bocca con una calza da donna.

La refurtiva è stata recuperata e la vittima accompagnata all’Ospedale di Chieri, mentre Aceti e Di Maio sono stati sottoposti a fermo d’indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso. Il fermo è stato convalidato sabato.

Tutti i dettagli sull'edizione in edicola e sfogliabile di sabato 29 aprile.


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