Denunciato

In casa nascondevano la refurtiva dei furti: 150mila euro in contanti, borse di lusso e rubli russi

La Polizia di Stato ha perquisito un appartamento in centro a Sesto San Giovanni trovando la base in cui erano stipati soldi, gioielli e orologi. In carcere un 36enne

In casa nascondevano la refurtiva dei furti: 150mila euro in contanti, borse di lusso e rubli russi
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In casa nascondeva contanti, borse di lusso, una penna stilografica di valore e rubli russi, refurtiva di furti commessi in diverse abitazioni. La Polizia di Stato ha denunciato un 36enne cileno residente in un appartamento in centro a Sesto San Giovanni.

In casa la refurtiva di diversi furti

Gli agenti del Commissariato Sesto San Giovanni, venerdì 7 febbraio 2025 durante un servizio mirato al contrasto dei reati predatori, hanno individuato un appartamento in via Puricelli Guerra come base in cui veniva nascosta la refurtiva provento di diversi furti in appartamento. I poliziotti di via Fiume, appostati nello stabile, hanno fermato il 36enne che abitava nella casa individuata mentre stava uscendo dall’appartamento.

All’interno del borsello che portava a tracolla i poliziotti hanno trovato 10.500 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. Così hanno deciso di estendere la perquisizione anche al domicilio, trovando l'ostilità del diretto interessato che appariva nervoso. Un comportamento che ha trovato presto spiegazione. All’interno dell’armadio della camera da letto gli agenti hanno rinvenuto numerosi monili in oro mentre altri preziosi sono stati rinvenuti all’interno di un contenitore dietro al televisore. Inoltre, all’interno dello stesso armadio sono state sequestrate 7 borse di note marche di lusso, 250 rubli russi e una penna stilografica di valore.

Nella stessa abitazione, all'interno di uno zainetto, sono stati trovati  diversi attrezzi atti allo scasso. Sopra l’armadio della stanza era appoggiato un materasso e, una volta spostato, gli agenti hanno scoperto uno zaino e un sacchettino in tela verde con all’interno diverse mazzette di banconote da 50 euro per un totale di 139.750 euro.

Fermo convalidato, finisce in carcere

Il fermo è stato convalidato nella giornata di ieri, lunedì 10 febbraio 2025, dal Gip con applicazione della misura della custodia cautelare in carcere su richiesta della Procura della Repubblica di Monza nei confronti del cittadino cileno che, privo di qualsiasi documento identificativo e di permesso di soggiorno, a seguito di accertamenti, è risultato con a carico numerosi precedenti penali e di polizia per reati specifici di furto e ricettazione. Negli ultimi sei mesi era stato indagato per sei volte per furto e ricettazione.

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