In aeroporto con un chilo e mezzo di droga nel reggiseno: beccata dalla Polizia di Frontiera di Linate
I controlli di sicurezza continuavano a segnalare anomalie, così è scattata la perquisizione personale che si è conclusa con il ritrovamento delle sostanze stupefacenti
Pensava che sarebbe riuscita a raggiungere i terminal con addosso più di un chilo e mezzo di droga, impresa che, ovviamente, non le è riuscita. A fermare la passeggera sabato 8 luglio gli agenti della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Linate, a Segrate.
Aveva nascosto la droga nel reggiseno, beccata dalla Polizia di Frontiera
Doveva salire sul volo ITA Airways AZ1566, che l’avrebbe portata in Sardegna, ad Alghero. Il suo viaggio, però, è terminato ancora prima di incominciare: tutta colpa della droga che una donna di 34 anni di origini nigeriane aveva con sé e con la quale aveva intenzione di passare i controlli dello scalo di Linate.
Come tutti gli altri passeggeri, anche la 34enne si è messa in coda per superare i controlli di sicurezza prima di accedere ai Gate. Arrivato il suo turno, però, i metal detector hanno continuato a suonare nonostante svariati tentativi, così è stato chiesto l’intervento della Polizia di Frontiera.
Dopo un’ispezione più attenta, gli agenti, già insospettiti dall’atteggiamento della donna, si sono resi conto che la 34enne nascondeva qualcosa sotto la maglietta. Un’addetta ai controlli si è quindi occupata della perquisizione personale, che si è conclusa con il ritrovamento di diversi involucri nascosti all’interno del reggiseno.
A quel punto, grazie al coinvolgimento della Guardia di Finanza e della Dogana, il materiale rinvenuto è stato sottoposto a narcotest, che ha confermato quanto già si sospettava: la donna aveva addosso un chilo e mezzo di droga.
In totale sono stati sequestrati 100 ovuli che contenevano complessivamente 1.120 grammi di eroina, altri 20 involucri con all’interno 230 grammi di cocaina e dei telefoni cellulari. In base a successive verifiche la 34enne nigeriana è risultata essere in attesa del rinnovo di protezione internazionale.