Impianto biogas di Masate, i sindaci non presentano il ricorso al Tar
Depositati invece quelli di Legambiente e del Comune di Inzago
Il Coordinamento dei sindaci per l'ambiente non ha presentato ricorso al Tar, il Tribunale amministrativo regionale, contro l'insediamento dell'impianto di biogas a Masate.
Biogas Masate, niente ricorso dei sindaci
Il Coordinamento dei sindaci per l'ambiente, formato dai borgomastri di Masate, Basiano, Trezzano Rosa, Pozzo d'Adda, Gessate e Bellinzago, ha deciso di non presentare un ricorso al Tar contro l'autorizzazione all'impianto di biometano proposto da Energa Masate, rilasciata a luglio da Città metropolitana. I sindaci, che si sono riservati di procedere eventualmente con altre tipologie di impugnazioni, prima di decidere avevano incaricato un legale per valutare le varie possibilità. A scoraggiare il Coordinamento dal procedere c'è stata anche una lettera inviata loro da Cem ambiente (la partecipata che gestisce la raccolta rifiuti nell'Est milanese), che li invitava a non procedere con azioni legali in attesa di ulteriori valutazioni. Hanno invece scelto di procedere Legambiente, appoggiata dai comitati No biogas Masate, No biogas Inzago, Civico Gessate e dai gruppi X8Miglio e Cà Bianca, e il Comune di Inzago con il sindaco che ha criticato la lettera inviata da Cem.
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