Il ricordo di Sonia Balconi a dieci anni dall'omicidio

Il ricordo di Sonia Balconi a dieci anni dall'omicidio. La donna aveva 43 anni quando venne uccisa da Gaetano De Carlo, uno stalker che da tempo la perseguitava. Era il 30 giugno 2010 e ancora oggi la famiglia tiene viva la sua memoria e fa i conti con il dolore.

In memoria di Sonia Balconi

Sono passati dieci anni dal giorno in cui Gaetano De Carlo prima uccise la ex fidanzata Maria Montanaro in Piemonte e poi scatenò la sua furia omicida contro Sonia Balconi, moglie e madre, originaria di Truccazzano e all'epoca residente a Rivolta. Lui la perseguitava da anni ed era persino arrivato ad aggredirla. Lei lo aveva sempre respinto e aveva più volte sporto denuncia. Dopo averla aspettata di ritorno dal lavoro le aveva sparato lasciandola senza vita. Si era poi dileguato per togliersi la vita con la stessa arma nelle campagne di Corneliano.

"Ci manca tantissimo"

Non passa giorno che mamma Eva e il fratelli Lidia e Marco non pensino a lei. Papà Renato non ha mai accettato quanto successo e il dolore se l'è portato via. "Era bellissima e dolce, anche se ogni tanto le piaceva fare la maestrina, come tante sorelle maggiori - ha raccontato Lidia - Ci manca tantissimi e questi anni che abbiamo vissuto sarebbero stati diversi se le fosse stata con noi. La vita va avanti, ma non hai più la stessa serenità".

Dolore e rimpianti

Uno dei pensieri fissi della famiglia è che Sonia si sarebbe potuta salvare. "Nessuno l'ha protetta nonostante le denunce - hanno sottolineato - Quando il suo assassino ha ucciso in Piemonte nessuno l'ha avvisata del rischio che correva. Non possiamo non pensare che le cose sarebbero andate diversamente se fosse stata tutelata".

Nella Gazzetta dell'Adda

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