Viabilità

Il Ministero ferma la Nuova Cassanese. Comune, ex Provincia e Westfield ricorrono al Tar

La Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale ha imposto modifiche al progetto che paralizzano i cantieri.

Il Ministero ferma la Nuova Cassanese. Comune, ex Provincia e Westfield ricorrono al Tar
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Nuove grane sulla viabilità speciale e sulla realizzazione della Nuova Cassanese. Il ministero dell'Ambiente ha bloccato i lavori di realizzazione. Comune di Segrate, Città metropolitana e Westfield hanno fatto ricorso al Tar.

Nuova Cassanese bloccata, si ricorre al Tar

I tre enti a fine settembre hanno presentato un ricorso al Tar contro la decisione del Ministero dell'Ambiente che ha fatto sue le valutazioni della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale. La quale si è pronunciata sul progetto della nuova viabilità chiedendo profonde modifiche prima di dare avvio ai lavori stessi. Uno stop inatteso e, secondo i ricorrenti, immotivato. Tanto che hanno deciso di chiedere al Tribunale amministrativo regionale di esprimersi sulla questione per cancellare la decisione del ministero.

Una questione ambientale

Tra le prescrizioni fatte dalla Commissione tecnica, una in particolare viene contestata: lo stralcio dal progetto della rotonda di collegamento tra via Europa, via Don Sturzo e via Rugacesio. Questo perché, secondo la Commissione, si andrebbe a toccare un'area di grande interesse ambientale strategico. Non è però l'unica modifica imposta al progetto, tanto che adesso si corre il rischio di dilatare ancora di più i tempi di realizzazione.

Sul giornale in edicola da sabato 10 ottobre e nella versione online per Pc, smartphone e tablet potete trovare un approfondimento sulla questione con le posizioni dei diversi protagonisti di questa ennesima tappa della moderna "fabbrica del Duomo" chiamata Nuova Cassanese. 

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