Miracolato

Il lieto fine dopo le mirabolanti disavventure del gatto di Pessano

Alla fine il piccolo "Drago" è stato salvato da due "angeli", due operatori attivi nella manutenzione del verde e nella potatura

Il lieto fine dopo le mirabolanti disavventure del gatto di Pessano
Pubblicato:
Aggiornato:

La mirabolante avventura del gattino "Drago" di Pessano con Bornago ha avuto un lieto fine, nonostante non fosse iniziata nel migliore dei modi, anzi.

Il gatto di Pessano è stato salvato da due angeli

Tutto è iniziato martedì 6 giugno 2023, quando il felino non è rincasato, cosa che ha sorpreso la padrona, residente in paese. Vedendo che il piccolo "Drago" non tornava nemmeno il giorno seguente, mercoledì, la sua "mamma" ha iniziato a setacciare il paese, seguendo le indicazioni della compagna di giochi del micio, la gattina "Wendy", che l’ha condotta fino al parco Prinetti.

Proprio al centro dei giardini pubblici, su un albero, all’altezza di circa dieci metri dal suolo, stava appollaiato il gatto dal pelo rossiccio, che sembrava non essere più in grado di scendere.

Alla fine il salvataggio

All’inizio ogni possibile soluzione sembrava inutile perché ai mezzi pesanti e specializzati, compresi quelli dei pompieri, risultava difficile l’ingresso nel parco, mentre una scala abbastanza alta da raggiungere il ramo a cui "Drago" stava aggrappato non si trovava.

Solo in tarda mattinata giovedì è intervenuta una cooperativa che si occupa di manutenzione del verde e potatura, i cui operai con un braccio meccanico hanno provato a recuperare il gatto, che nel frattempo era stato raggiunto dai padroni, ma anche da tanti cittadini affezionati.

Dopo un primo buco nell'acqua, i due "angeli" ci hanno riprovato, con il beneplacito della famiglia, e finalmente sono riusciti nell'impresa, per grande gioia della padrona e della sua famiglia.

E’ stata un’emozione vederlo tornare tra le nostre braccia. Per prenderlo hanno dovuto avvolgerlo in un lenzuolo e lui era talmente disperato, che quando lo hanno portato a terra era ancora avvinghiato al ramo su cui sostava. Era tanto impaurito che è scappato subito, ma per fortuna si è diretto verso casa. Mi ha seguita per tutto il giorno dopo essersi rifocillato, è stato attaccato a me per un bel po'.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc.

Seguici sui nostri canali