"Un incubo"

Il Covid l'ha costretta "in prigione" per tre mesi

La segratese è tornata a essere libera dopo otto tamponi e un lungo isolamento.

Il Covid l'ha costretta "in prigione" per tre mesi
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Ha scoperto di aver contratto il Covid e ha dovuto attendere tre mesi prima di poter riabbracciare i propri cari, finché i tamponi non hanno decretato la guarigione.

Chiusa in casa per 85 giorni a causa del Covid

L’incubo, come lei stessa lo ha definito, di Raimonda Barbuto è terminato due giorni dopo il suo 44esimo compleanno, quando ha potuto riabbracciare i propri cari senza guanti o mascherina. Ma per poterlo fare ha dovuto aspettare tre mesi da sola in una mansarda.

Una vera e propria Odissea

La vicenda è cominciata a metà marzo e si è conclusa solo di recente. Durante la quarantena la segratese ha realizzato un origami al giorno e ora ha deciso che li brucerà per celebrare la fine di questa Odissea. L'esperienza l’ha segnata profondamente e la donna lancia un monito a tutti: "Al momento non abbiamo mezzi per stroncare questo virus, state attenti - ha detto - Il pericolo non è ancora passato".

Tutti i dettagli e l'intervista completa sul numero della Gazzetta della Martesana in edicola e online da sabato 18 luglio 2020.

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