momenti di tensione

Il comandante della Polizia Locale di Cassano d'Adda aggredito in casa dai ladri

Massimo Caiani, dopo una breve colluttazione, li ha messi in fuga. Il suo racconto

Il comandante della Polizia Locale di Cassano d'Adda aggredito in casa dai ladri
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Si è trovato in casa i ladri in piena notte, Massimo Caiani, comandante della Polizia Locale di Cassano d'Adda. Il fatto è accaduto ad Arcore (Monza e Brianza), come raccontano i colleghi di primamonza.it

Rumori dalla cantina

Massimo Caiani, già in forza al Comando cassanese dal 2012, ne è diventato comandante dal 2015, alla partenza del suo predecessore Flavio Rossio. Il 2025 per lui è il decimo anniversario di comando.

Appena ha sentito dei rumori, in piena notte, provenire dalla cantina del condominio non ci ha pensato due volte. Si è messo addosso i primi vestiti che ha trovato e, mentre la moglie avvisava i Carabinieri, si è prodigato nelle cantine del condominio nel tentativo di acciuffare i ladri. Dopo una colluttazione li ha inseguiti fino a quando i malviventi sono riusciti a far perdere le proprie tracce.

Comandante della Polizia locale sventa un furto nel suo palazzo

A raccontare l’odissea patita nella notte tra venerdì 24 gennaio 2025 e sabato 25 gennaio è stato lo stesso protagonista (suo malgrado) della vicenda.

Erano circa le 4 di notte e stavo riposando quando mi sono svegliato a causa dei rumori che provenivano dalla cantina del condominio.

Non ci ho pensato due volte e sono prontamente sceso per capire cosa stesse succedendo.

Appena è arrivato nel locale cantine Caiani si è trovato a tu per tu con due malviventi.

Uno di loro continuava a spostare cartoni come se nulla fosse mentre all’altro, che si trovava distante dal primo, gli ho subito intimato di mettersi in ginocchio in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Ho cercato di prendere tempo. Purtroppo, però, alle mie spalle è poi intervenuto il complice, con il quale è iniziata una colluttazione. Ci siamo strattonati e loro, nella confusione, sono riusciti a fuggire. Si trattava sicuramente di due giovani di origini straniere.

Inseguimento e fuga

A quel punto il comandante è sceso in strada nel tentativo di rincorrere i ladri, senza tuttavia riuscirvi. Ancora Caiani:

Mi sono messo a correre con tutte le mie forze ma loro, vista anche l’età, erano più veloci di me . E pensare che ad un certo punto ho trovato in strada un gruppo di ragazzini che ha assistito alla scena e che inizialmente aveva inveito contro di me perché pensava fossi io la persona da fermare.

Chiarito l’equivoco, hanno provato con me a rincorrere i ladri, ma nulla da fare....

Nel frattempo sono arrivati i Carabinieri ma i ladri erano spariti. Infatti con tutta probabilità hanno fatto perdere le loro tracce lungo i binari della Lecco-Milano.

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