I vicini lo credevano morto in casa, ma lui era in vacanza
E' accaduto a Cologno Monzese: il brutto odore che proveniva dall'appartamento era legato alla carne andata a male per un blackout.
I vicini lo credevano morto in casa, ma lui era in vacanza. E' accaduto a Cologno Monzese: il brutto odore che proveniva dall'appartamento era legato alla carne andata a male per un blackout.
La puzza che arrivava dall'appartamento ha fatto partire i soccorsi
I vicini non avevano contatti con lui da circa un mese: telefono, citofono e campanello suonavano a vuoto. A impensierirli e accrescere in loro la preoccupazione che potesse essere accaduto qualcosa di tragico è stato anche il fatto che sul pianerottolo si sentisse un fortissimo e persistente odore di putrefazione, che proveniva dall’immobile. Da qui la decisione di allertare il 112 e a seguire la mobilitazione dei Vigili del Fuoco, del personale del 118 e dei Carabinieri. Ma l'episodio avvenuto nei giorni scorsi in un condominio non lontano dal centro di Cologno si è concluso per fortuna con un lieto fine.
Tutta colpa della corrente saltata (e della carne andata a male)
Il proprietario alla fine è stato rintracciato e trovato fortunatamente vivo e vegeto: era in vacanza e assente da Cologno da diverse settimane.
Qualcosa che non andava, però, effettivamente c’era: la forte puzza sentita dai residenti dello stabile proveniva sì dall’immobile in questione, ma era riconducibile alla carne e ad altri alimenti contenuti nel frigorifero e nel congelatore dell’appartamento che hanno smesso di funzionare, a causa di un blackout che ha provocato il distacco improvviso di corrente. Non essendoci nessuno in casa, il salvavita non è stato rialzato. E le alte temperature di questa estate torrida hanno concorso ad accelerare il processo di decomposizione.