I sacerdoti di Cassina de' Pecchi si tagliano lo stipendio
Il parroco: "E' per non pesare sul bilancio della parrocchia in questo momento".

La crisi dovuta all'emergenza sanitaria mette tutti in difficoltà e anche i sacerdoti di Cassina de' Pecchi hanno deciso di tagliarsi lo stipendio. "E' per non pesare sul bilancio della parrocchia in questo momento", ha spiegato il parroco don Massimo Donghi.
Nessuna celebrazione
Del resto le entrate della comunità pastorale sono azzerate da due mesi visto che le celebrazioni sono state annullate. Niente Messe, matrimoni, battesimi e nemmeno feste in oratorio. "In questo modo saremo più vicini alla situazione che purtroppo in molti stanno vivendo", ha ripreso il sacerdote.
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