I carabinieri svelano i segreti del bullismo

I carabinieri svelano i segreti del bullismo
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Non è solo prendersi a botte, insultare o escludere. Il bullismo è una piaga sociale che ormai corre anche sul web e controllarlo è sempre più difficile.

Insegnanti e famiglie devono essere pronte ad affrontare questo fenomeno per non farsi travolgere, così lunedì sera in sala consigliare, durante l’incontro "Bulli nella rete" organizzato dall’associazione Melograno in sinergia con il Comune, hanno raccontato i segreti di questa preoccupante realtà il capitano della compagnia dei carabinieri di Cassano Giuseppe Verde e il comandante della stazione cernuschese dei carabinieri Pier Giuseppe Palmeri.

"Il bullismo non è un gioco e nemmeno una ragazzata, crea dei danni alle vittime e anche ai bulli e spesso si trasforma in reato", ha sottolineato Verde.

Il fenomeno deve essere estirpato fin dalle scuole elementari. Lo ha spiegato l’esperta psicologa Sabrina Cattaneo del Melograno, associazione che ha organizzato l’incontro. "Sono situazioni che si verificano fin da bambini, le famiglie e le insegnanti devono vigilare su situazioni sospette", ha spiegato.

I punti principali della «lezione» impartita dal capitano, i consigli dell'esperta, i precedenti in zona, l'identikit dei bulli e le "regole d'oro" per le famiglie sul numero del giornale in edicola e nel comodo sfogliabile on line per smartphone, tablet e pc da sabato 25 febbraio.


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