Ha trovolto padre e figlio: pirata si costituisce
AGGIORNAMENTO
Si è costituito ieri pomeriggio il pirata della strada che lunedì sera ha investito padre e figlio sulla corsia di emergenza in tangenziale Est all’altezza di Cascina Gobba. Il 54enne italiano, residente a Carpiano (in provincia di Milano), si è presentato spontaneamente negli uffici della Polizia Stradale di Arcore, che sta seguendo le indagini, con il mezzo coinvolto nell’incidente, una Mini.
L'uomo ha raccontato agli agenti di non essersi accorto di aver urtato i due uomini, fermi sulla corsia di emergenza metre stavano cercando di porre rimedio a un guasto al loro autocarro. E' subito scattata la denuncia in stato di libertà per fuga e omissione di soccorso. All’uomo è stata sospesa la patente di guida.
IL FATTO
Hanno rischiato la vita in tangenziale est padre e figlio di Brugherio che lunedì sera sono stati travolti da un'auto pirata.
L'episodio è avvenuto all'altezza di Cascina Gobba. Un 23enne stava percorrendo la strada in direzione di Lecco quando il suo autocarro è andato in panne. Il giovane quindi si è fermato in corsia di emergenza per tentare di riparare il guasto, ma non ci è riuscito. Così ha chimato il padre 48enne che poco dopo è arrivato sul posto per dargli una mano.
Mentre i due stavano cercando di porre rimedio al problema è avvenuto l'impatto. Un'auto impazzita ha investito i due, poi il conducente è scappato senza prestare soccorso ai feriti. Qualcuno si è tuttavia accorto della scena e ha fatto partire una chiamata d'aiuto.
Sul posto sono intervenute due ambulanze, l'automedica e una pattuglia della Polizia stradale di Arcore. Il giovane ha riportato varie contusioni ed è stato trasportato d'urgenza al Policlinico di Milano: le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. Nello stesso ospedale è stato portato anche il padre, che ha riportato alcune contusioni. Dopo le medicazioni è stato dimesso.
La stradale nel punto dell'incidente ha rinvenuto alcuni pezzi della carrozzeria dell'auto pirata. Proseguono le indagini per risalire all'identità dell'investitore: sono al vaglio degli inquirenti anche i filamti delle telecamere di sicurezza presenti in zona. Nei prossimi giorni ci potrebbe essere una svolta nelle indagini, nel frattempo le Forze dell'ordine hanno lanciato al responsabile l'appello di costituirsi.