Grest, Cascine San Pietro rinuncia, ma rilancia col Campo scuola
Per don Silvio "Non abbiamo abbastanza personale adulto da utilizzare per far rispettare le nuove normative". L'alternativa è la settimana sui monti, che quest'anno coinvolgerà le famiglie.
Se questa fosse stata un’estate normale, da martedì 9 giugno 2020 avremmo visto riempirsi gli oratori. E invece non sarà così. Molti sono incerti, ma c’è chi ha già deciso di non organizzare il Grest come la parrocchia di Cascine San Pietro, pronta però a rilanciarsi col campo scuola.
Niente Grest a Cascine San Pietro
«Questa estate terremo chiuso l’oratorio. Non ho abbastanza personale adulto da utilizzare per far rispettare le nuove normative. E’ una situazione molto precaria e di difficile gestione ed è meglio agire con prudenza». Così don Silvio Aboletti, parroco di Cascine San Pietro, ha motivato la decisione che l’ha portato a non organizzare il Grest. D’altro canto don Silvio vuole però proporre ai suoi una versione alternativa del Campo scuola, la tradizionale settimana sui monti che abbina momenti di condivisione spirituale alle passeggiate e ad altre iniziative. «Ci sono ragazzi che la frequentano da quando erano bambini e oggi sono maggiorenni - ha spiegato il don - L’anno scorso era stata incentrata sull’amore e ha riscosso parecchio successo. E poi ai miei ragazzi piace molto assistere alle Messe all’aperto e nei rifugi. Però, dato che quest’anno farla solo con loro sarebbe impossibile, ho deciso di coinvolgere anche le famiglie».
L'articolo completo sul prossimo numero della Gazzetta dell'Adda in edicola da sabato 13 giugno 2020 e nello sfogliabile online.
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