Beccato

Gli rubano la bici a scuola, i Carabinieri la trovano, tendono una trappola e arrestano il ladro

Nei guai un 27enne di Pioltello. I militari hanno organizzato un appuntamento per la vendita a Gorgonzola, ma si sono presentati con manette e distintivo.

Gli rubano la bici a scuola, i Carabinieri la trovano, tendono una trappola e arrestano il ladro
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La segnalazione è partita da una denuncia di uno studente, Alberto, che si era rivolto ai Carabinieri di Meda dopo aver subito il furto della sua bicicletta. I militari hanno avviato le indagini sino a trovare il mezzo sottratto da un 27enne di Pioltello e l'hanno recuperata nei pressi della stazione della Metropolitana di Gorgonzola dopo aver teso una trappola al malvivente.

Gli rubano la bici a scuola, i Carabinieri  gli tendono una trappola

I Carabinieri di Meda (MB) hanno denunciato per ricettazione un salvadoregno 27enne, residente a Pioltello, con precedenti per reati contro la persona il quale è stato fermato nel tentativo di rivendere una mountainbike rubata poco prima in una scuola superiore di Meda.

I militari, dopo aver ricevuto la denuncia del giovane studente, insieme a lui hanno ricercato la bicicletta in rete trovandola poco dopo sulla sezione e-commerce di Facebook. Immediatamente, prima che qualcun altro potesse inserirsi,  fingendosi acquirenti  hanno approcciato il venditore che, a sua volta, ha subito accordato la rivendita della bici al prezzo di 470 euro  e ha fissato l’appuntamento in  un parco pubblico poco distante dalla stazione ferroviaria di Gorgonzola.

Beccato con le mani nella marmellata

Sul luogo dell’incontro il 27enne, con la bici ancora tra le mani, ha trovato ad aspettarlo gli uomini dell’Arma in abiti civili che, mostrato il tesserino di riconoscimento, lo hanno bloccato e portato in caserma per gli accertamenti e le formalità del caso, quindi è stato  denunciato in stato di libertà per ricettazione.

La mountainbike, una Vector nera e gialla, è stata restituita al giovane proprietario che il giorno dopo ha inviato una  lettera di ringraziamento indirizzata a quei militari che, ancorché avessero fatto unicamente il loro dovere, con il loro operato gli avevano permesso di riavere la sua bici.

“Ai Carabinieri di Meda.
Buongiorno, ho voluto scrivervi questa mail per ringraziarvi personalmente per il ritrovamento della mia bicicletta che era stata rubata. Penso che questo episodio sia un esempio di come, anche nelle più situazioni di ingiustizia, il lavoro costante e giornaliero di chi come voi si sforza di garantire il bene comune riesca a portare un po’ di speranza e a farci apprezzare e comprendere pienamente il ruolo e l’importanza delle istituzioni. Grazie! Alberto”

Non era il primo caso

Già quindici giorni fa, sempre a Meda, era stato denunciato il caso di un furto di bicicletta dall'esterno di una struttura scolastica. Anche in quel contesto i militari sono riusciti a recuperare il maltolto risalendo al venditore attraverso il web e organizzando un falso incontro per la compravendita della due ruote.

 

 

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