Raccolte 1.200 firme

"Giù le mani dal bosco", monta la protesta sul Pgt

Il piano prevede l'abbattimento di alcune decine di alberi per realizzare una bretella a Nord. Ma gli inzaghesi non sono d'accordo.

"Giù le mani dal bosco", monta la protesta sul Pgt
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"Giù le mani dal bosco". La petizione per chiedere al sindaco di cancellare la nuova arteria ha superato quota 1.200 firme. La strada richiederebbe l’abbattimento di decine di piante messe a compensazione della discarica.

"Giù le mani dal bosco"

Monta la protesta contro il Pgt a Inzago dove il nuovo piano prevede l'abbattimento di alcune decine di alberi per realizzare una bretella a Nord. Gli inzaghesi, però, non sono d'accordo e stanno manifestando il loro dissenso con striscioni (che sono stati rimossi) e una petizione che ha già raccolto oltre 1.200 firme. In tanti vogliono salvare il boschetto di via Adige. I residenti della zona, ma non solo, chiedono al sindaco Andrea Fumagalli di rivedere il progetto inserito nel nuovo Pgt sulla bretellina a Nord che comporterebbe la rimozione delle piante. Ci sono anche altre decisioni inserite nel documento che non piacciono agli inzaghesi, ma il focus è tutto su quell’area. "Già martoriata dai lotti della discarica e vicino all’ex cava di via Adige che dev’essere messa in sicurezza - hanno sottolineato - Abbiamo saputo della nuova strada grazie al passaparola e abbiamo deciso di fondare il comitato No al nuovo Pgt #Giù le mani dal bosco per esprimere il nostro dissenso". E a supportarli ci sono altri cittadini.

Tutti i dettagli e le dichiarazioni sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e online da sabato 10 ottobre 2020.

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