Una settimana di intensi controlli stradali per la Polizia Locale di Fara Gera d’Adda, come riportano i colleghi di PrimaTreviglio.it. Servizi a tutela dell’incolumità degli utenti della strada e degli stessi conducenti “pizzicati” in errore, che si trovano a dover fare i conti con pesanti sanzioni.
In motorino da una vita, ma senza il patentino
I due interventi la scorsa settimana, a un giorno di distanza l’uno dall’altro e nel medesimo posto di controllo che quotidianamente gli agenti predispongono nei pressi della caserma dei carabinieri. Gli agenti hanno dapprima fermato un 60enne farese, M.M., alla guida del suo ciclomotore. Il veicolo, revisionato e regolarmente assicurato, risultava a norma; peccato che il suo guidatore non abbia mai conseguito alcun patentino o patente di guida.
La patente a punti per i ciclomotori è stata introdotta per i minorenni nel 2004, ma l’anno successivo è diventata obbligatoria anche per i maggiorenni,
ha spiegato il comandante Ubbiali, che non ha potuto fare a meno di sanzionare l’uomo, il quale non si era in questo ventennio mai adeguato alla legislazione in materia. Al guidatore del mezzo, dunque, è stata comminata una sanzione pecuniaria di 5.100 euro, oltre al fermo del ciclomotore per tre mesi.
Un canonichese alla guida, ma con patente revocata
A sole ventiquattro ore di distanza, a finire nel mirino degli agenti è stato un altro uomo, di poco più di 70 anni, residente a Canonica. Fermato alla guida della propria auto Bmw, il canonichese è stato sorpreso con la patente sospesa da anni e mai riabilitata, incorrendo in una sanzione da 170 euro.
Nelle ultime settimane, intanto, sono state comminate anche quasi una decina di sanzioni grazie al sistema di rilevazione installato per controllare il divieto di transito di mezzi pesanti a Badalasco, dove si è assistito, negli ultimi 15 giorni, a una significativa diminuzione del fenomeno.