Vandali al punto ristoro di Canonica d'Adda, il titolare pubblica le foto online
Da tempo il punto ristoro "H24" è oggetto di danneggiamenti e maleducazione di un gruppo di ragazzi
Giovani maleducati danno il peggio di sé nell’area di via Bergamo, a Canonica d'Adda, e le loro immagini finiscono sul web. Così raccontano i colleghi di primatreviglio.it.
L'ennesimo episodio di maleducazione
Appena una settimana fa un residente aveva segnalato veri e propri atti di vandalismo nei pressi e all’interno del punto ristoro "H 24", a Canonica. Da tempo si registrano schiamazzi notturni nei pressi di alcuni esercizi commerciali e ora la misura è colma. A pochi giorni di distanza, infatti, c’è chi denuncia un ulteriore episodio di maleducazione.
Ho sempre cercato di dare fiducia ai ragazzi, anche prendendo le loro difese pubblicamente, ma a tutto c’è un limite
Così ha dichiarato il titolare del punto ristoro, Federico Bugini, che non si è fatto scrupoli a pubblicare fotogrammi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza del proprio esercizio commerciale sui gruppi social della comunità.
Nelle immagini si vede un gruppetto di adolescenti accampato all’interno dell’area ristoro, senza fare acquisti. Anzi, uno di loro, seduto per terra, mangia con le mani il contenuto di una scatoletta di tonno appena acquistata nel vicino supermercato, lasciando al suolo oltre al fango delle scarpe anche olio e residui di cibo.
"E' così che i genitori educano i figli"
Ancora Bugini:
Una scena indecorosa, di maleducazione e inciviltà.
Davvero i genitori insegnano ai figli a mangiare per terra il tonno in casa altrui, e a lasciare sporcizia? Personalmente mi fa schifo pulire. In questo caso non si chiede nemmeno di essere persone educate, ma almeno, diciamo normali.
Bugini, che gestisce l’attività da 14 mesi, ha deciso di rendere pubbliche le immagini per esasperazione.
Ai genitori non sta bene? Mi querelino pure. Nel caso sporgerò anch’io denuncia supportandola con i video che registrano tutti i danni arrecatimi nel corso dei mesi, per i quali finora non ho chiesto nulla perché volevo scusare in qualche modo questi ragazzi. Ma ora basta, non si può più continuare così.