Intervento

Giovane cerca di togliersi la vita tre volte in due giorni e viene salvato dalle Forze dell'ordine

Martedì 20 aprile 2021 un ventunenne ha cercato di buttarsi dal ponte di Trezzo sull'Adda. Al pomeriggio è stato salvato dalla Polizia Locale e in nottata sono intervenuti i Carabinieri. Mercoledì a Trezzano Rosa ha cercato di impiccarsi.

Giovane cerca di togliersi la vita tre volte in due giorni e viene salvato dalle Forze dell'ordine
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Giovane cerca di togliersi la vita per tre volte nell'arco di due giornin e viene in entrambe salvato dalle Forze dell'ordine. Gli episodi sono avvenuti martedì 20 aprile 2021 a Trezzo sull'Adda e poi mercoledì 21 aprile a Trezzano Rosa.

Cerca di togliersi la vita per due volte nella stessa giornata a Trezzo sull'Adda

Nell'arco di poche ore ha cercato per ben due volte di gettarsi dal ponte di Trezzo sull'Adda.  E poi ci ha provato il giorno seguente a Trezzano Rosa. Ma per fortuna in tutti i casi le Forze dell'ordine sono riuscite a trarlo in salvo. Il fatto è avvenuto martedì 20 aprile 2021 a poco più di una settimana da un altro episodio (un ventunenne aveva cercato di buttarsi dal ponte ed era stato salvato all'ultimo dai Carabinieri). Un ragazzo di ventuno anni, residente fuori Regione e da qualche tempo di stanza a Trezzo sull'Adda si è messo per la prima volta a cavalcioni sul ponte con le gambe a penzoloni verso le 15.30. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Locale dal Comando di Trezzo sull'Adda. E così gli agenti hanno iniziato una trattativa col giovane per farlo desistere. Dopo circa mezz'ora l'operazione ha avuto successo e il ragazzo è stato accompagnato dagli agenti in ambulanza fino all'ospedale di Vimercate dove è stato poi dimesso. In serata però ci ha provato di nuovo. Verso le 20.30 si è messo nuovamente a cavalcioni sul ponte e questa volta a intervenire sono stati i militari della stazione di Trezzo sull'Adda. Gli uomini dell'Arma alla fine sono riusciti a convincere il ventunenne a desistere e lo hanno accompagnato in ambulanza fino all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Ma anche in questo caso, dopo essere stato visitato, il ragazzo è stato nuovamente dimesso.

Il terzo tentativo e l'intervento dei Servizi sociali

Il giorno seguente, mercoledì, in mattinata, preso nuovamente dallo sconforto, il ventunenne si è recato in Comando e ha chiesto di parlare coi due agenti che l'avevano salvato il giorno precedente. La Polizia Locale ha quindi fatto il possibile per rincuorarlo allertando i Servizi sociali del suo Comune di residenza affinché se ne prendano carico. Ma nel frattempo nel pomeriggio il ventunenne ha nuovamente cercato di togliersi la vita. Si è recato nel quartiere industriale di Trezzano Rosa, ha legato una corda al ramo di un albero , ha creato un cappio e se lo è messo al collo. A quel punto ha chiamato il 112 e i primi a raggiungerlo sono stati i Carabinieri. I militari hanno intavolato una lunga mediazione e alla fine sono riusciti a farlo ricoverare all'ospedale di Vimercate. Il giovane è rimasto ricoverato per un giorno e poi è stato dimesso. A quel punto si è recato nuovamente in Comando a Trezzo sull'Adda, manifestando la volontà di tornare a casa.

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