Fornitura "fai da te"

Giostraio si attacca abusivamente alla fontanella di un parchetto di Cologno, interviene la Polizia Locale

Essendo in ritardo l'avvio della normale erogazione, ha deciso di attaccare una lunga canna al rubinetto...

Giostraio si attacca abusivamente alla fontanella di un parchetto di Cologno, interviene la Polizia Locale
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Alcuni passanti si sono accorti di come dal rubinetto della fontana partisse un tubo di gomma, con l’altra estremità che arrivava fino a un terreno confinante dove abita da tempo una famiglia di giostrai ormai stanziali, nella zona a ridosso del campo sportivo di San Maurizio al Lambro, a Cologno Monzese. Da qui le segnalazioni sui social legate all’allaccio improvvisato alla rete idrica e l’intervento della Polizia Locale, su input dell’assessore Alessandro Del Corno, che ha posto fine al rifornimento d’acqua "a scrocco".

Si attacca alla fontanella per avere l'acqua

La vicenda emersa nel pieno di agosto ha trovato la sua definitiva fine oggi, mercoledì 23 agosto 2023, quando l’autore dell’accrocchio si è presentato in Comando, scusandosi ancora per l’accaduto e mostrando la documentazione che attesta come Cap abbia avviato una regolare fornitura di "oro blu".

L'allaccio alla rete idrica era in ritardo, quindi...

Il capofamiglia aveva ricevuto l’indicazione dalle autorità di liberare l’area nella quale il nucleo si è sistemato da tempo, ottenendo però una proroga fino al 20 settembre. Le autorizzazioni all’occupazione del suolo erano state regolarmente chieste, come pure il via libera agli allacci per quanto riguarda le utenze. Non si tratta quindi di nomadi di passaggio. Quella per l’acqua, però, ha subìto un ritardo. E per cinque giorni, non avendo quella corrente, la scelta è stata di srotolare una lunga canna e di collegarla alla fontanella del parchetto vicino.

L'intervento della Polizia Locale

Almeno fino all’intervento degli agenti del Polo della Sicurezza, che hanno chiesto di staccarla. Da quel momento, in attesa che venisse attivata la fornitura ufficiale, il proprietario della casa mobile ha fatto la spola dal terreno al parchetto, portando con sé le taniche da usare per cucinare e lavarsi.

L'assessore: "Può sembrare una piccola cosa, ma..."

"Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, ho chiesto alla Polizia Locale di intervenire per riaffermare la legalità in una situazione dove si era provveduto a un allacciamento abusivo - ha sottolineato Del Corno - Può sembrare una piccola cosa, ma rappresenta certamente un monito per chi pensa di eludere regole e normative che vanno invece rispettate. Rispettarle e farle rispettarle significa rispettare una intera comunità".

L'attenzione del Comando sul tema dei nomadi

L’attenzione da parte del Comando non si è certo attenuata nel pieno dell’estate. Tra giugno e i giorni scorsi sono stati diversi gli interventi degli agenti a seguito di segnalazioni da parte di colognesi incentrate sulla presenza non autorizzata di caravan e roulotte (queste sì di passaggio sul territorio), come in viale Campania e nella zona di viale Lombardia. Il Regolamento di Polizia urbana vieta la presenza di «case mobili», pena una multa salata (pari a 450 euro) e il sequestro del mezzo. E basta anche solo la minaccia di passare alle vie di fatto per spingere i nomadi a lasciare Cologno.

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