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Furto, rapina e inseguimento speronando un'auto della Polizia: tre arrestati

La scia di reati commessi tra Sesto San Giovanni e Milano. Due ragazzine sono invece state denunciate a piede libero

Furto, rapina e inseguimento speronando un'auto della Polizia: tre arrestati
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Sono state 48 ore piene zeppe di reati: un'escalation iniziata a Sesto San Giovanni e conclusasi a Milano, in zona Maciachini, con l'arresto di tre persone e la denuncia a piede libero di due ragazzine, indagate in concorso per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Tre arresti e due denunce al termine di un inseguimento

La Polizia di Stato ha fatto scattare le manette ai polsi di un 21enne di nazionalità marocchina, accusato di rapina, di un connazionale di 22 anni e di un egiziano di 19, che devono invece rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto ha avuto inizio a Sesto nella serata del 22 aprile 2025, con il furto di un'Alfa Romeo Mito vicino al Parco Nord. La macchina è stata utilizzata per raggiungere Quarto Oggiaro: qui una studentessa kazaka di 18 anni, iscritta al Politecnico di Milano, è stata rapinata del suo Iphone 15 all'uscita da un supermercato da un giovane nordafricano, poi identificato come il 21enne. La ragazza, che ha inseguito il malvivente, è riuscita ad annotare i primi numeri della targa dell'auto sul quale è salito, comunicandoli poi alla Polizia.

Dal furto dell'auto a Sesto, alla rapina a Milano

La rapina è avvenuta il giorno successivo al furto della Mito. Mercoledì, attorno alle 17, gli agenti del Commissariato di Greco-Turro hanno incrociato l'Alfa Mito in piazzale Maciachini. E dai controlli immediati sulla targa è emerso che si trattava di una macchina rubata e che corrispondeva alla descrizione di quella usata dal rapinatore di Quarto Oggiaro.

La macchina intercettata dalla Polizia

Chi era alla guida, il 22enne poi arrestato, non si è fermato all'alt. Da qui l'inizio di un inseguimento durante il quale ha imboccato strade contromano e bruciato semafori rossi, non esitando a speronare una delle volanti. Alla fine il veicolo è stato bloccato grazie all'intervento di altri quattro equipaggi della Questura e di due motociclisti della Polizia Locale meneghina.

Il finestrino di una volante mandato in frantumi

I tre nordafricani a bordo della Mito hanno opposto resistenza: il 22enne marocchino ha spaccato il finestrino di una volante con un calcio. Nella borsetta che aveva con sé la 14enne sono stati trovati un coltello a serramanico e l'Iphone sottratto alla studentessa universitaria,  riconosciuto dalla presenza di una cover rosa e da uno sticker. La kazaka ha riconosciuto poi il 21enne come l'autore della rapina.

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