Furto di identità, organizzavano operazioni fraudolente a sua insaputa
La vittima, una cittadina di Cernusco sul Naviglio, aveva caricato i propri documenti su un sito Internet, rivelatosi poi truffaldino
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Aveva inviato i propri documenti a un sito Internet per l'erogazione di un servizio. Poi ha scoperto che qualcuno con i suoi dati e a sua insaputa aveva aperto due conti correnti con cui alcuni ignoti effettuavano operazioni fraudolente. Vittima una residente a Cernusco sul Naviglio.
L'indagine della Procura
La Polizia Locale ha avviato un’indagine, su segnalazione della Procura di Milano, per sostituzione di persona. Tutto nasce da una denuncia presentata a Milano in merito ad alcune presunte truffe. Giri di denaro, bonifici in particolare (in un caso di 22mila euro, nell’altro di 15mila), che facevano riferimento a due conti corrente intestati a una cittadina di Cernusco. Di qui il coinvolgimento del Comando di via Neruda. Gli agenti, convocata la malcapitata, hanno iniziato a ricostruire quanto era accaduto.
Aveva caricato i propri documenti su un sito Internet
Tutto sarebbe nato un anno fa quando la giovane donna aveva deciso di sottoscrivere un contratto online per l’erogazione di un servizio. Aveva compilato i vari form previsti e aveva caricato anche i documenti richiesti, in particolare il codice fiscale e la carta d’identità. Procedendo con la sottoscrizione del contratto, si era però imbattuta in qualcosa che l’aveva indotta a sospettare che non si trattasse di un fornitore serio. Non aveva però immaginato a una truffa. Così aveva abbandonato la compilazione dei campi senza arrivare alla stipula finale. Pensava che fosse finito tutto lì. Invece, qualcuno ha utilizzato i suoi documenti e i suoi dati per operazioni illecite.
Operazioni a suo nome e a sua insaputa
Aveva addirittura aperto due conti corrente online a suo nome senza che lei ne sapesse nulla e aveva anche creato un account riconducibile a lei, con relativo indirizzo di posta elettronica, sempre a sua insaputa.
Di qui l’avvio dell’indagine per sostituzione di persona. Per fortuna la vicenda è emersa, altrimenti la persona che subisce tale reato può rischiare di imbattersi in numerosi problemi, dai più piccoli ai più gravi: per esempio potrebbe vedersi negare un prestito da una banca, in quanto i malviventi potrebbero chiedere dei finanziamenti a suo nome e non dare poi corso alla restituzione del debito, facendo finire il malcapitato nella black list dei cattivi pagatori.