Furto aggravato in un negozio di Limito: i Carabinieri hanno arrestato il ladro prima che fuggisse
Nella notte tra giovedì e venerdì sono stati segnalati diversi furti all'interno di negozi della frazione di Pioltello.
Ha commesso un furto aggravato all'interno di un negozio di Limito di Pioltello, forzando la serranda esterna e rubando il registratore di cassa. Ma non è riuscito a farla franca.
Arrestato un 18enne
I Carabinieri della Tenenza di Pioltello hanno messo le manette ai polsi a un 18enne che nella notte tra giovedì 4 marzo 202i e venerdì 5 marzo 2021 si era reso responsabile di un furto all'interno di un negozio di via Gramsci a Limito. Il giovane, di nazionalità marocchina, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato beccato in stazione ferroviaria in attesa di prendere il primo treno per Milano.
Furto aggravato
Tutto è cominciato nella notte quando i militari sono intervenuti a Limito a seguito della segnalazione dell'allarme anti intrusione di un negozio. Quando sono arrivati sul posto i Carabinieri hanno accertato che poco prima uno sconosciuto era riuscito a forzare la serranda e a introdursi all'interno dell'esercizio commerciale. Quindi aveva manomesso il registratore di cassa scappando con 50 euro in contanti.
Tradito dalle telecamere
Il ladro, però, non si era reso conto di essere stato immortalato dalle telecamere di sicurezza della videosorveglianza interna al negozio. Grazie alle immagini i militari hanno ricostruito un suo identikit e si sono messi sulle sue tracce trovandolo in stazione dopo circa un'ora dal furto. L'uomo è stato denunciato a piede livero alla Procura di Milano per furto aggravato e la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Diversi furti a Limito
Nella stessa notte, però, sono stati colpiti diversi negozi della frazione di Limito, tra cui un bar, un ristorante, un centro massaggio e una farmacia. In tutti i casi gli autori dei colpi hanno manomesso le serrande e si sono introdotti all'interno dei locali, scappando spesso a mani vuote. Restano i danni e la rabbia degli esercenti, colpiti in un periodo già di grande difficoltà legato all'emergenza sanitaria. Sulla vicenda indagano i Carabinieri per capire se si sia trattato di una banda dedita a spaccate e furti o di un solo criminale che ha approfittato dell'occasione.