Criminale precoce

Furti, rapine ed estorsioni: in manette un diciottenne

Un classe 2002 di origine bosniaca è stato arrestato con l'accusa di furto, ma deve scontare anche una pena per rapine ed estorsioni fatte nel 2017 tra Trezzano Rosa, Trezzo e Grezzago

Furti, rapine ed estorsioni: in manette un diciottenne
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Furti, rapine ed estorsioni: in manette un diciottenne. I Carabinieri di Vimercate hanno arrestato un classe 2002 nato in Italia, ma originario della Bosnia e senza fissa dimora.

Diciottenne in manette per furti, rapine ed estorsioni

I Carabinieri di Vimercate hanno arrestato un giovane classe 2002, appena diventato maggiorenne. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma il ragazzo avrebbe preso parte a quattro furti consumati durante l'estate in altrettante aziende di Nova Milanese, Seveso e Cesano Maderno, attive nel settore della meccanica di precisione e dell'arredamento. Il diciottenne avrebbe agito insieme a altre sette persone, tutte fermate e di etnia rom.

La spaccata e la fuga in Tangenziale

Tutti i colpi sono stati commessi con la tecnica della spaccata, utilizzando cioè mezzi di trasporto in uso alla banda o muletti presenti all’interno delle ditte e utilizzati per abbattere le porte dei capannoni. In un'occasione, il tempestivo intervento dei Carabinieri aveva messo in fuga i malviventi che sono stati inseguiti per oltre venti chilometri sulle Tangenziali Nord ed Est di Milano, fino al campo rom di via Bonfadini, sempre nel capoluogo, dove hanno fatto perdere le tracce allontanandosi a piedi e abbandonando la refurtiva e il mezzo utilizzato per il colpo.

Le indagini

I militari hanno utilizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza delle aziende per identificare gli autori dei furti. Sono così risaliti ad alcuni componenti della banda e a stabilire la matrice comune dei quattro colpi. Il 10 luglio sono state quindi arrestate sei persone nei pressi del centro sportivo Saini, a Milano, mentre un settimo malvivente è stato rintracciato a Torino e tratto in arresto. I Carabinieri brianzoli hanno infine individuato il diciottenne, che dovrà rispondere ora delle accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

I precedenti

Durante la notifica del procedimento, il diciottenne è risultato destinatario anche di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale per i minori di Milano. Il ragazzo deve infatti scontare una pene detentiva di due anni e sei mesi per fatti che risalgono al 2017. La condanna comminatagli è per rapina, estorsione e porto abusivo d'armi e legata a episodi accaduti a Trezzano Rosa, Trezzo e Grezzago.

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