Furiosa lite per l'appartamento finisce a coltellate: tre denunciati
E' successo nel tardo pomeriggio di domenica scorsa in viale Europa a Gessate
Trambusto domenica scorsa a Gessate, tre egiziani denunciati dopo una violenta rissa finita a coltellate.
Furiosa lite per l'appartamento finisce a coltellate: denunciati tre egiziani
La furiosa lite, con botte da orbi, è cominciata all’interno di un condominio, per poi finire davanti all’adiacente pizzeria. E, nel mezzo, è spuntato anche un coltello.
Momenti di paura nel tardo pomeriggio di domenica in viale Europa a Gessate, dove, poco prima delle 18.30, alcuni residenti, richiamati dalle urla belluine dei contendenti, hanno segnalato una violenta rissa in corso, all’altezza del civico 49.
Ad affrontarsi a muso duro tre egiziani, tutti ventenni, che avevano iniziato a darsele di santa ragione all’interno del palazzo, per poi scendere in strada proseguendo nella violenta lite. Pare che la stessa sia scaturita proprio per questioni legate alla gestione di un appartamento da loro condiviso sempre in uno stabile del paese (non dunque lo stesso in cui avevano iniziato a picchiarsi).
Sul posto sono subito intervenute alcune pattuglie dei Carabinieri che hanno anche rinvenuto un coltello, probabilmente utilizzato da uno degli egiziani per minacciare (e colpire) gli altri due.
Uno dei contendenti è stato poi portato via in ambulanza in codice verde (inizialmente segnalato come rosso), all’ospedale San Paolo di Milano, per un taglio riportato all’altezza dello zigomo sinistro, più altre escoriazioni frutto della selvaggia colluttazione. Gli altri due connazionali hanno riportato alcune ferite di più lieve entità e tagli alle mani, che si sono procurati nel tentativo di disarmare quello che li stava minacciando con il coltello. Gli stessi hanno però rifiutato di essere trasportati in ospedale.
Sulla base della ricostruzione del grave episodio effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Pioltello i tre egiziani, risultati poi tutti regolari sul territorio nazionale, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Milano per il reato di rissa e per quello di lesioni e minacce, quest’ultimo aggravato dall’utilizzo di armi improprie.