Furgone rubato ritrovato grazie ai social network
Il mezzo sottratto alla Delta Project di Fara Olivana è stato ritrovato qualche giorno dopo a Melzo
A volte anche i social network dimostrano di avere la loro utilità. Nell’era del cyberbullismo e delle violazioni della privacy un imprenditore della Bassa deve ringraziare il tam tam sui social che gli ha permesso di ritrovare il suo furgone rubato.
Furgone rubato in azienda
Protagonista della vicenda è Lorenzo Schieda, titolare della Delta Project di Fara Olivana. La sua azienda, nella zona industriale vicino alla discarica, è stata saccheggiata dai ladri nella notte tra il 23 e il 24 marzo. Tra le cose rubate, oltre a computer e attrezzi da officina, anche il furgoncino fiat scudo dell’azienda.
L’appello sui social
All’indomani del furto subito l’imprenditore, oltre ad aver denunciato alle forze dell’ordine, ha lanciato l’appello sui social. “Questo è il mio furgone, mi è stato rubato – ha scritto in vari canali di comunicazione – Se qualcuno lo vedesse vi prego di avvisarmi. Non fidatevi di chi vi propone affari molto vantaggiosi, servono solo ad alimentare gli affari di questi parassiti della società”.
Il ritrovamento
Pochi giorni dopo il furgoncino è stato effettivamente ritrovato, a Melzo. La condivisione dell’appello di Lorenzo ha avuto evidentemente i suoi effetti. Per una volta i social sono protagonisti di una storia decisamente a lieto fine.
e stata una semplice telefonata a fare ritrovare il furgone rubato col numero telefonico che era scritto sul furgone dal sottoscritto.