Furgone parcheggiato tra pannelli fotovoltaici sulla Cassanese pieno di monitor per pc rubati
La posizione e la chiusura del portellone con solo del fil di ferro hanno insospettito i militari, che hanno recuperato il bottino e lo hanno restituito ai legittimi proprietari.

Hanno notato un furgone parcheggiato sulla Cassanese nei pressi di un’area di servizio, al di fuori degli stalli di sosta, a ridosso di un’area sterrata ove è installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Un luogo poco convenzionale, che li ha insospettiti. E quando hanno perquisito il mezzo hanno trovato 168 monitor da pc rubati.
Furgone pieno di monitor rubati sulla Cassanese
Ieri mattina, martedì 6 ottobre 2020, a Pozzuolo Martesana i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Cassano d’Adda hanno proceduto al sequestro di un autocarro rubato, con all’interno materiale informatico di provenienza illecita.
Nel corso di un servizio perlustrativo lungo la Sp103, i militari dell’Arma hanno notato il furgone parcheggiato. Raggiunto il veicolo, la chiusura del portellone posteriore mediante il solo filo di ferro ha catturato l’attenzione dei militari che hanno deciso di approfondire il controllo, contattando il proprietario, 44enne artigiano, ancora ignaro del furto, ricostruendo quindi che il furgone era stato rubato nella notte a Trezzano sul Naviglio.
Una volta aperto, i carabinieri hanno accertato all’interno la presenza di 168 monitor per Pc del valore in commercio superiore ai 35.000 euro, ricostruendo che il materiale informatico era stato asportato nella stessa notte a Cavenago di Brianza da un autoarticolato condotto da un autista di nazionalità lituana. Per l’occasione, i malviventi avevano agito all’esterno di un’importante piattaforma logistica del posto, approfittando di un momento di riposo del conducente.
Dopo aver numerato tutta le refurtiva, i militari hanno riconsegnato i monitor e il veicolo rubato ai rispettivi proprietari, indirizzando le ricerche verso gli autori dei due furti.