Polizia Locale

Fuochi d'artificio abusivi a Cologno Monzese per festeggiare il suo compleanno: colpevole beccato (e multato)

Rintracciato dagli agenti del Polo della Sicurezza l'autore: si tratta di un giovane che ora dovrà sborsare 450 euro

Fuochi d'artificio abusivi a Cologno Monzese per festeggiare il suo compleanno: colpevole beccato (e multato)
Pubblicato:

Nella giornata di oggi, giovedì 22 giugno 2023, il Comando della Polizia Locale di Cologno Monzese ha identificato il giovane che, nella notte tra lunedì e martedì scorso, ha esploso diversi fuochi d'artificio nel parcheggio adiacente a via Visconti, in pieno centro, disturbando la quiete pubblica. Un gesto che, fortunatamente, non ha provocato danni a cose o persone. E l'autore scovato dagli agenti si è giustificato: era il suo compleanno e ha pensato così di festeggiare... col botto.

Festeggia il compleanno sparando fuochi d'artificio

A portare all'identificazione dell'autore del gesto sconsiderato è stato il lavoro degli uomini del Comando di largo Salvo D'Acquisto, che hanno visionato le molte immagini acquisite grazie al sistema di videosorveglianza presente sul territorio comunale e recentemente ricalibrato sulle aree più a rischio, su indicazione dell'assessore alla Sicurezza Alessandro Del Corno.

Identificato l'autore dalla Polizia Locale: per lui una multa da 450 euro

Si tratta di un giovane colognese maggiorenne che, interrogato dagli agenti, ha fin da subito ammesso il gesto e al quale è stato quindi notificato un verbale da 450 euro.

La soddisfazione del sindaco per il lavoro del Comando

Il sindaco Stefano Zanelli ha espresso soddisfazione per il buon lavoro svolto dalla Polizia Locale cittadina e ha voluto ringraziare gli agenti coinvolti per la rapida risoluzione della
vicenda:

"L'unica cosa che mi preoccupa è il fatto che il giovane si sia giustificato dicendo che voleva festeggiare il proprio compleanno e non si sia reso conto della pericolosità oggettiva insita in questo gesto. È un segnale di disattenzione alla convivenza civile e di un disagio giovanile che dobbiamo necessariamente ascoltare".

Seguici sui nostri canali