Funerali di Antonio Bellocco, uno striscione a Rosarno omaggia il 36enne ucciso
La Questura di Reggio Calabria aveva concesso la sola sepoltura con una ristretta cerchia di parenti
La Questura di Reggio Calabria ha vietato la celebrazione dei funerali di Antonio Bellocco il 36enne ucciso il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio da Andrea Beretta, 49 anni, noto capo della Curva Nord Milano, il tifo organizzato dell'Inter.
Uno striscione per Bellocco
La sepoltura si è tenuta ieri, mercoledì 11 settembre 2024 a San Ferdinando (Reggio Calabria). La decisione della Questura è stata motivata dall'intento di evitare che le esequie si trasformassero in una celebrazione del potere della famiglia Bellocco, considerata dagli investigatori una delle più potenti nell'ambito della 'ndrangheta.
Lo stesso Antonio Bellocco aveva scontato una pena di nove anni in carcere per associazione mafiosa. Ultimamente si era trasferito al Nord, a Pioltello e stava scalando le gerarchie tra i capi della curva interista.
Il delitto sarebbe nato proprio nell'ambito del controllo dei ricchi proventi garantiti dal lucroso merchandising del tifo.
Ai funerali è stata autorizzata a partecipare una stretta cerchia di parenti più stretti e hanno previsto la sola sepoltura direttamente al cimitero.
In serata alcuni conoscenti di Bellocco sono scesi in strada a Rosarno con uno striscione con la scritta "Totò, sei sempre nei nostri cuori".
Il video è stato postato sui social ed è stato rilanciato anche da Marco Ferdico, di Carugate, uno dei principali esponenti della curva.