Frecciarossa deragliato nel Lodigiano, indagati 5 operai
La Procura di Lodi indaga per omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni colpose
Frecciarossa deragliato nel Lodigiano. La Procura di Lodi ha indagato, come atto dovuto, i 5 operai che sono intervenuti sullo scambio lasciato aperto e che avrebbe causato l’incidente: un atto dovuto, per effettuare gli accertamenti.
Frecciarossa deragliato, indagati 5 operai
“Il locomotore si è staccato dal resto del convoglio a una velocità di quasi 300 km orari ed è andato a deragliare all’altezza di uno scambio doveva essere posto in una certa direzione, invece così non era”.
Il procuratore capo di Lodi l’ha spiegato con chiarezza. Lo scambio che nella notte era stato interessato da alcuni lavori, non si trovava nella posizione corretta. La carrozza motrice si è staccata ad una velocità di quasi 300 km orari, ha urtato contro il carrello e si è schiantata contro un deposito ferroviario. I due macchinisti che hanno perso la vita (pioltellese Mario Di Cuonzo e il colognese Giuseppe Cicciù) sono stati sbalzati e i loro corpi trovati poco lontano. Il resto del treno ha proseguito la corsa: la prima carrozza, con una sola persona a bordo, si è rovesciata, i passeggeri degli altri vagoni hanno avvertito un forte boato, poi il convoglio ha iniziato a tremare.