Foibe, la testimonianza di un esule a Segrate

La testimonianza di Pietro Tarticchio.

Foibe, la testimonianza di un esule a Segrate
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Segrate commemora il Giorno del ricordo e le vittime delle foibe.

Foibe, manifestazione a Segrate

Questa mattina, lunedì 11 febbraio, Segrate ha commemorato gli esuli istriani e le vittime delle foibe. Lo ha fatto con una cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco Paolo Micheli e di Pietro Tarticchio, segratese, che ha vissuto l'esodo sulla sua pelle e lo ha raccontato anche in alcuni libri (uno dei quali sarà presentato questa sera alle 18 al centro Verdi.

"I nazisti avevano i campi di concentramento, i titini le foibe - ha raccontato - La differenza? Della Shoah se ne è parlato subito, degli infoibati se ne parla da solo 15 anni. Per l'Italia eravamo jugoslavi, per la Jugoslavia eravamo italiani. Cosa eravamo? Niente, non eravamo niente".

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La condanna

Durante la cerimonia si è parlato di quanto accaduto stamattina a Cernusco, dove sui muri dell'Itsos sono comparse scritte offensive nei confronti delle vittime.

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