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Focolaio Covid-19 all’ospedale Santa Marta di Rivolta, chiuso un reparto

Nei giorni scorsi i primi due casi e poi il contagio si è diffuso.

Focolaio Covid-19 all’ospedale Santa Marta di Rivolta, chiuso un reparto
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Un focolaio di Covid-19 è scoppiato all’ospedale Santa Marta di Rivolta: oltre una decina i casi conclamati. Chiuso un reparto

Focolaio Covid-19 al Santa Marta

Nei giorni scorsi erano stati riscontrati due casi positivi al Coronavirus ma, nonostante i tentativi di arginare, il contagio è dilagato.

“Abbiamo creato un reparto Covid-19 che ospita 20 pazienti colpiti dal virus che hanno bisogno di recuperare, e per farlo abbiamo unito i reparti di Cardiologia e Respiratoria – ha spiegato l’ex primario di Alcologia Giorgio Cerizza – Negli ultimi giorni sono stati trovati due casi positivi  e quindi si è cercato immediatamente di tamponare. Sì è però aperto un vero focolaio: due o tre giorni fa erano 11 i contagiati. Adesso di fatto il reparto è chiuso, si è trasformato in un secondo reparto Covid. I reparti sono tutti isolati. Attivi in pratica sono solo l’Alcologia e la Neurologica”.

L’appello : “Vaccinatevi”

“La battaglia col virus è tutt’altro che vinta – ha affermato il medico – spero che si proceda rapidamente col vaccino. Io l’ho già fatto ed è solo così che recupereremo la nostra libertà. Assurdo che qualcuno consideri la scienza come una strega da combattere: c’è chi sui social si improvvisa esperto e dice peste e corna, e tanta gente incredibilmente gli dà credito… c’è un livello di ignoranza che è peggio del Coronavirus. I vaccini sono arrivati presto grazie al progresso e alle risorse, finanziarie e intellettuali impiegate, e invece di esserne felici c’è chi vorrebbe distruggerli. Il personale sanitario che non si vaccina andrebbe licenziato: se non crede nella scienza faccia un altro lavoro”.

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