ignobile raggiro

Finto tecnico dell'acqua ha truffato un'anziana a Cernusco sul Naviglio

Mentre lui distraeva la vittima un complice si è introdotto nella scasa e l'ha saccheggiata

Finto tecnico dell'acqua ha truffato un'anziana a Cernusco sul Naviglio
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Ignobili truffatori ancora in azione a Cernusco sul Naviglio. E’ accaduto il 24 giugno 2024 in zona cimitero. Almeno due le vittime di altrettanti raggiri.

Finto tecnico dell'acqua

In un caso si sono presentati alla porta di una 68enne. Così avrebbe detto un finto addetto di Amiacque con tanto di cartellino:

Ci sono dei lavori che hanno compromesso la conduttura del gas. Dobbiamo effettuare dei controlli sulle possibili fughe all’interno dell’acquedotto.

E così ha iniziato a ubriacare la malcapitata di parole. In particolare le chiedeva di mettere da parte gli oggetti metallici che avrebbero potuto compromettere le rilevazioni. In questo modo è riuscito a sapere anche dove conservava i gioielli e i soldi.

Il complice e il furto

Un complice, non visto dalla donna, si è così introdotto in casa, ha prelevato il bottino e si è dileguato. Poi se n’è andato anche il finto tecnico di Amiacque, che ha salutato con estrema cortesia. I nipoti vivono nello stesso stabile e, sentendo che qualcuno usciva da casa della nonna, si sono affacciati. Hanno notato il finto tecnico allontanarsi con il complice. Insieme hanno raggiunto una Volkswagen Golf di colore grigio dove li attendeva un palo.

Quando la vittima è stata raggiunta dai nipoti era ormai troppo tardi. Non è rimasto altro da fare che chiamare i Carabinieri.

L'assenza del marito

Così il marito della donna:

Purtroppo credo che ci abbiano tenuto sotto controllo. Infatti io ero in casa, ma avevo una visita medica. E’ venuto mio figlio a prendermi e siamo andati insieme. Dieci minuti dopo che siamo usciti di casa i truffatori hanno suonato alla porta

Nel bottino c’erano anche buoni postali, carte di debito e libretti postali che la vittima ha velocemente bloccato, riuscendo così a non subire danni. Purtroppo però c’erano anche gioielli e qualche contante. Oltre al furto, come sempre in questi casi, c’è anche la mortificazione di essere stati raggirati e di avere contribuito inconsapevolmente ad aiutare i ladri.

Voglio fare sapere quanto accaduto. Spero che il nostro sia un monito a stare sempre molto attenti e a non prestare fiducia ai primi che suonano al campanello.

Un secondo raggiro

Tra l’altro, sempre in zona cimitero, i truffatori hanno colpito anche alcuni mesi fa in più occasioni.

L’altro colpo, invece, è avvenuto lunedì in via Dante, poco distante. In questo caso la vittima ha ricevuto la chiamata di un finto avvocato che ha spiegato che il nipote era rimasto vittima di un grave incidente e aveva bisogno immediatamente di denaro. Così poi alla porta si è presentato il finto inviato del finto legale a ritirare quanto pattuito.

Anche in questa circostanza alle vittime non è rimasto altro da fare che chiamare i Carabinieri della stazione di via Montello, arrivati subito sul posto per un sopralluogo.

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