Non l'ha fatta franca

Finta estetista scoperta dalla Polizia Locale di Melzo

La donna aveva presentato un certificato professionale fasullo. Ma è stata scoperta dai dipendenti comunali del Suap.

Finta estetista scoperta dalla Polizia Locale di Melzo
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Aveva contraffatto il certificato necessario per praticare la professione. Non l'ha fatta franca la finta estetista beccata dalla Polizia di Melzo.

Finta estetista beccata dalla Locale di Melzo

La scorsa settimana gli agenti del comandante Gianmarco Scaglioso sono intervenuti in un negozio di parrucchiera ed estetica del paese per verificare alcune incongruenze denunciate dal Suap, lo Sportello attività produttive. I dipendenti comunali, infatti, avevano riscontrato delle irregolarità nel certificato di preofessione presentato da un'estetista che esercitava all'interno del salone. Dopo alcune verifiche con l'ente regionale che risultava aver rilasciato il certificato, dal Suap hanno verificato che negli archivi della scuola non risultava alcuna studentessa con i dati presentati dall'estetista fasulla.

Denunciata penalmente

Così la palla è passata alla Polizia Locale che, dopo aver ultimato i controlli, si è presentata nel locale per presentare formale denuncia penale nei confronti della donna, accusata di falso in atto pubblico. Il certificato fasullo è stato posto sotto sequestro e l'estetista è stata interdetta dalla professione sino a quando non si metterà in regola con la documentazione. La pratica è stata quindi inoltrata all'autorità giudiziaria seguendo l'iter procedurale in casi come questi.

Una tutela per clienti e negozianti

L'intervento della Locale si inserisce all'interno dei controlli nei confronti delle attività commerciali, volti a tutelare al massimo la clientela e a garantire il rispetto delle regole anche nell'interesse dei gli altri negozianti che rispettano le disposizioni di legge.

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