Fiera Rivolta all'insegna delle vacche bresciane e lodigiane

Il concorso bovino che si è svolto lunedì ha chiuso la manifestazione zootecnica regionale.

Fiera Rivolta all'insegna delle vacche bresciane e lodigiane
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Fiera Rivolta: al concorso bovino trionfano una mucca bresciana e un allevamento lodigiano.

Fiera Rivolta chiude i battenti

Si è chiusa ieri, lunedì, la fiera di sant’Apollonia a Rivolta. Migliaia i visitatori da tutto il circondario, per quello che è il primo appuntamento del settore a caratura regionale. In mattinata si è svolto il tradizionale concorso bovino, che ha visto in gara settanta capi di alto livello.

Campionessa una mucca bresciana

Al concorso dei bovini trionfa una mucca bresciana, mentre il titolo di di migliore allevatore se lo aggiudica la società lodigiana «Fratelli Valenti», già vincitrice dell’edizione 2017.
Il giudice unico Mauro De Antoni dell’«Associazione nazionale degli allevatori di Frisone italiane» ha decretato campionessa della manifestazione Celebrity, dell’azienda agricola «Nozzafarm Holstein» di Emanuele Salvoni di Chiari, nel bresciano. Alla stessa mucca appartiene anche il premio per la miglior mammella delle vacche adulte. Campionessa riserva è stata invece Quarry, dell’azienda cremonese «Bosio» di Persico Dosimo. Menzione d’onore per Elisacorty dell’«Azienda agricola Baresi» di Zanica che si è portata a casa anche il titolo di miglior mammella delle vacche giovani. Infine a trionfare nella categoria manze e giovenche è stata Christine, dell’«Azienda agricola Tiraboschi» di Vaprio d’Adda. Sua riserva è stata decretata Winchester della «Baresi» di Zanica.

Il migliore allevamento è lodigiano

Il premio come migliore allevatore è andato alla società «Valenti Fratelli» di Livraga, nel lodigiano, che come nel 2017 ha ricevuto il trofeo alla memoria dell’ex sindaco senatore Lamberto Grillotti, incassando anche un assegno di mille euro.

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