Festa della Redenzione a Vignate un tuffo nella storia
Successo per il corteo e per la rievocazione della liberazione dai vincoli feudali.

La 23esima edizione della Festa della Redenzione di Vignate ha confermato il suo fascino, catapultando il paese indietro nei secoli.
La storia rivive con la Festa della Redenzione












Dopo la giornata di sabato trascorsa tra tornei sportivi (leggi l'articolo), ieri, domenica 28 aprile, è stata la volta della commemorazione storica della liberazione dai vincoli feudali. Era il 23 aprile 1691 quando gli abitanti di Vignate si sollevarono per chiedere di avere i diritti sulla terra che lavoravano. Così ogni anno si rivive quello storico momento, tra cortei, costumi e la tradizionale rievocazione della battaglia.
Valorizzare il paese
"Ormai da anni festeggiamo queste giornate con lo scopo di promuovere la riscoperta e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del paese - ha commentato il sindaco Paolo Gobbi - Un grande grazie al gruppo Pietro Micca che con la popria passione e capacità ci ha aiutato a calarci nel contesto di un'epoca lontana. Il grande successo di queste giornate è merito dell'associazione "Mi piace Vignate" che da mesi sta lavorando per questo avvenimento".
Amici uniti dall'amore per Vignate
Belle le considerazioni di Stefano Alloni, presidente di Mi Piace Vignate: "Siamo un gruppo di amici uniti dalla voglia di valorizzare Vignate - ha commentato - E' un paese che merita, con un passato degno di essere ricordato e celebrato". Il successo lo dimostrano anche i numeri: fino a pochi anni fa il corteo storico aveva numeri esigui, oggi riesce a coinvolgere tantissime persone.