Ieri a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano di 32 anni, con precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e l’ha indagato in stato di libertà per detenzione di prodotti esplodenti non riconosciuti e classificati e per omessa denuncia di materiale esplodente.
Fermato per spaccio di droga: nascondeva in box 72 chili di materiale pirotecnico
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio, durante un servizio volto al contrasto dello spaccio di droga in zona Barona, hanno individuato uno stabile in via Santa Rita Da Cascia quale probabile luogo di detenzione e spaccio di droga. Intorno alle 17, i poliziotti appostati nei pressi del palazzo hanno visto arrivare il 32enne a bordo di un’autovettura e, dopo aver utilizzato più volte la rampa di accesso ai box condominiali, ha sostato qualche minuto per poi riprendere repentinamente la marcia. Seguito a distanza dagli agenti, ha percorso varie strade della zona fino ad arrivare in via Lago di Nemi dove si è incontrato con un uomo, al quale ha ceduto qualcosa per poi allontanarsi. Gli agenti hanno poi fermato il 32enne e l’hanno trovato in possesso di tre involucri di cocaina per un peso di circa 20 grammi e 670 euro mentre, in via Biella, hanno rinvenuto altri 3900 euro nascosti all’interno del box da dove il 32enne era passato poco prima.
Il ritrovamento dell’esplosivo
Un’ulteriore perquisizione è stata effettuata nel box in via Santa Rita da Cascia dove era stato notato precedentemente l’uomo e, all’interno di quest’ultimo, i poliziotti hanno sequestrato, con l’ausilio dell’unità cinofili e della squadra artificieri dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, 130 batterie pirotecniche per un totale di 72 kg di contenuto esplosivo e 249 petardi artigianali.