Fase 2, a Cernusco alzaia e aree verdi affollati. Metropolitana deserta
Tanta gente ha approfittato dell'allentamento delle misure restrittive per riappropriarsi dell'alzaia del Naviglio.
Il via libera della Fase 2 viene preso come una liberazione a Cernusco sul Naviglio, dove tanta gente oggi martedì 5 maggio 2020 si è riversata lungo il Naviglio e nelle aree verdi adiacenti per godere dell'aria aperta e della primavera dopo due mesi di clausura. Tutti (o quasi) con le mascherine e tutti a debita distanza.
Parchi pieni
I parchi lungo il Naviglio e l'alzaia si sono subito affollati di camminatori, runner, ciclisti, gente in monopattino. C'erano anche adolescenti e giovani che hanno rioccupato panchine e giochi del Parco Alpini (ancora proibiti, ma per loro i giochi lo sarebbero comunque per ragioni d'età). Sono stati segnalati e dispersi dai carabinieri. Molti gli anziani e i bambini con i genitori che finalmente si sono concessi una passeggiata e un gelato. Deserta invece la metropolitana. Nell'ora di punta sono passati diversi convogli dai quali alla fermata di viale Assunta in molti casi non è sceso nessuno.
"Non ci vedevamo da tanto tempo"
Elena ha 70 anni, Maria 57. Da due mesi si sentivano solo al telefono. Martedì pomeriggio si sono date appuntamento al parco lungo il Naviglio per rivedersi. "Stiamo a distanza e abbiamo le mascherine, però ci siamo perse gran parte di questa bellissima primavera - hanno spiegato - Non siamo preoccupate. Ci sembra che la maggior parte delle persone sia rispettosa".
"La metro è vuota"
"E' la seconda volta che prendo la metro da quando è iniziata l'emergenza - ha spiegato uno dei pochi pendolari scesi da un convoglio - Era vuota. Non sono per niente preoccupato. Fosse per me non metterei nemmeno la mascherina. Lavoro nel ramo dei traslochi e devo raggiungere la sede con i mezzi. Quando c'è stato il blocco ho dovuto fermarmi e ora aspetto la cassa integrazione. Speriamo che ora riprenda qualcosa".
Poca preoccupazione
In generale non sembra che la gente sia particolarmente preoccupata. Prevale la voglia di riprendersi gli spazi che un tempo si frequentavano. Come per Angelo e Sara, abituali frequentatori dell'alzaia, che dopo due mesi si sono concessi un ritorno alle passeggiate. "C'è tanta gente, ma sono tutti distanziati e con mascherine - hanno detto - Tutto sembra procedere per il meglio. Preoccupati? No, per niente. Bisogna andare avanti. L'unica preoccupazione è che la vita non sarà più la stessa".
"Finalmente al parco"
Lucia e Carlo non hanno mai rinunciato a fare due passi per tenersi in forma, ma sempre rispettando le regole. "Fino a oggi facevamo il giro dell'isolato e oggi siamo finalmente andati al parco - hanno raccontato - Poi ci siamo seduti su una panchina a un metro di distanza l'uno dall'altro, ma sono passati i vigili e ci hanno detto che non ancora possibile. Nel 2020 non ci aspettavamo una cosa simile: pensavamo a tutto, anche a una guerra, ma con i passi da gigante della medicina questo no. A pensarci è impressionante vedere tutti con la mascherina".
E' dura riprendere
Fabio Perego e Maurilia De Stefani sono abituati a lunghe passeggiate lungo il canale. Dopo due mesi hanno dovuto farne una a corto raggio per riprendere la gamba. "Abbiamo un cortile condominiale per cui abbiamo sempre fatto il giro del criceto, però ora è meglio - hanno raccontato - Speriamo in una riapertura anche per andare in montagna. Ci sentiamo tranquilli. Forse c'è stato un allarme esagerato. Ci hanno terrorizzato per certi aspetti. Noi abbiamo fatto il nostro dovere. Non credo però che bisognasse calcare la mano su chi va a farsi una passeggiata o a correre per i fatti suoi. I contagi ci sono stati altrove".
"Non è più una questione di autocertificazione"
In realtà la guardia va mantenuta alta. "Un metro di distanza tra di noi è la distanza da mantenere anche con la mascherina indossata, anche se siamo abituati a camminare in gruppo o a parlarci vicini vicini. Anche se siamo seduti su una panchina - come ha scritto il sindaco Ermanno Zacchetti - Come avrete capito in questo nuovo tempo non è più una questione di modello di autocertificazione: tutto sta nei nostri comportamenti e abbiamo la possibilità di dimostrarci cittadini prudenti e consapevoli per non fare un passo indietro tra due settimane".
Maurilia De stefani e Fabio Perego
Lucia e Carlo
Angelo e Sara
Elena e Maria
fase 2 a cernusco sul naviglio parchi e aree verdi
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