"Denunciami pure"

Fa pipì sul crocifisso, messo in fuga a bastonate da un anziano

Francesco Vittuone, 80 anni, ha visto un ragazzo che faceva i suoi bisogni sul monumento ai Caduti di Nassiriya

Fa pipì sul crocifisso, messo in fuga a bastonate da un anziano
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Stava salendo a bordo della sua auto parcheggiata negli stalli per disabili di fronte al monumento ai Caduti di Nassiriya di via Bellini a Pioltello, quando ha notato un ragazzo voltato verso il cippo e un rivolo di acqua che scendeva verso la strada: stava facendo pipì sul crocifisso metallico del monumento. Nonostante gli 80 anni di età, Francesco Vittuone non ha esitato a intervenire e, brandendo il suo bastone che utilizza per camminare, ha colpito il maleducato mettendolo in fuga.

Prende a bastonate un ragazzino maleducato

"“Denunciami pure”, gli ho gridato, ma non potevo restare con le mani in mano", ha raccontato l’uomo, pensionato, residente in un condominio di via Puccini, poco distante dal luogo teatro dello spiacevole episodio. Quanto accaduto la scorsa settimana, però, accende i riflettori sulla situazione del monumento di via Bellini, adiacente a un parco pubblico molto frequentato specialmente nei pomeriggi infrasettimanali, all’uscita degli alunni dalle scuole di via Bizet che si trovano a poca distanza.

Preservare i luoghi della memoria

Purtroppo contro la maleducazione si può fare veramente poco, ma bisogna preservare i nostri luoghi della memoria per dare un senso alla loro esistenza - ha proseguito Vittuone - Ci sono ragazzini che usano le aste porta bandiera come se fossero dei pali per giocare a calcio, per non parlare del cippo che viene scambiato per un appendiabiti su cui lasciare felpe, cappelli e zaini. Le stesse bandiere sono sparite e mai più sostituite, con i cavi che servono per issarle che sono stati vandalizzati. Chiedo solo al Comune maggiore attenzione e cura di questi luoghi: non possono essere ricordati solo una volta all’anno quando viene deposta la corona ai Caduti.

Alla manutenzione e alla pulizia dello spiazzo ci pensa un marinaio in congedo che toglie le foglie e sistema le piccole problematiche, ma la richiesta dei cittadini della via è di chiudere con una rete il monumento per preservarne la sacralità.

Se si mettesse una recinzione a protezione del lato che confina con il parco, forse si risolverebbe il problema

ha spiegato Giuseppe Pino, ex consigliere di Forza Italia residente anche lui nella zona. Una proposta che potrebbe essere accolta dal Comune.

Ho già chiesto ai tecnici di verificare la fattibilità di questa opera - ha spiegato il vicesindaco con delega al Demanio Saimon Gaiotto - Purtroppo contro la maleducazione ci sono pochi strumenti, ma faremo tutto il possibile per tutelare i nostri luoghi della memoria e garantire il giusto decoro.

Commenti
Nani

Posso dire che bisognerebbe donare a questo signore un set di bastoni e mazze da baseball. Apparte gli scherzi tanto di cappello per il coraggio e la prontezza

Gi

Non ha fatto bene, ha fatto benissimo! In ogni caso il problema non lo si risolve mettendo un recinto ma cercando di educare a cominciare dai bambini dell'asilo per finire con gli adulti. Spiace dirlo, ma tanti coetanei di quel signore e quasi anche mio, hanno comportamenti non molto differenti da quei giovani. Purtroppo!

Roberto

Bravo. Il bastone doveva spaccarglielo sui denti. Maleducazione,arroganza e bullismo la fanno da padrone

Beppe

Ha fatto bene.

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