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Evade dai domiciliari e riappare in cima a una gru: "Voglio vedere la mia fidanzata"

Protagonista (in negativo) della vicenda andata in scena a Milano, nel cantiere del Policlinico, è stato un 54enne di Cologno Monzese

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Di lui si erano perse le tracce a inizio settimana. Doveva stare all'interno della sua casa di Cologno Monzese a scontare la misura cautelare degli arresti domiciliari. E invece oggi, mercoledì 26 giugno 2024, è riapparso sulla sommità di una gru del cantiere del Policlinico di Milano. Una protesta messa in scena per ottenere più permessi: "Voglio avere la possibilità di vedere la mia fidanzata", gridava.

L'arrampicata sulla gru dopo l'evasione

Protagonista in negativo di quanto accaduto nel capoluogo, in via Sforza, è stato un colognese, italiano, di 54 anni. Solo l'intervento della Polizia di Stato e del giudice del Tribunale di sorveglianza che si occupa del suo caso lo ha convinto a scendere a terra, dopo tre ore di trattativa. L'allarme era scattato alle 8.

Era ricercato dai Carabinieri

Con precedenti per reati contro il patrimonio, era ai domiciliari da febbraio nella sua abitazione di Cologno Monzese per resistenza a incaricato di pubblico servizio (aveva aggredito gli addetti dell'Atm in metropolitana, alla richiesta di mostrare loro il biglietto). Non trovandolo a casa lunedì 24 giugno, i Carabinieri avevano fatto scattare subito le ricerche.

E' riapparso nel cantiere del Policlinico: dopo la discesa, l'arresto

Il 54enne ha accettato di farsi imbracare dai Vigili del fuoco per la discesa in sicurezza, avvenuta qualche minuto dopo le 11. Peccato, per lui, che la bravata finalizzata a ottenere i permessi ora comporterà per lui un aggravamento della misura cautelare. Quindi dai domiciliari passerà, con ogni probabilità, al carcere. E' accusato ora di evasione.

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