Estradato e arrestato l'ultimo rider della droga di Trezzo sull'Adda: era stato individuato in Germania

Si chiude il cerchio intorno all'operazione di contrasto allo spaccio che, lo scorso giugno, ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Pioltello di smantellare una banda dedita alla vendita "a domicilio" di stupefacenti a Trezzo sull'Adda. Ieri mattina i militari hanno messo le manette ai polsi all'ultimo membro del gruppo criminale, scappato in Germania e da lì estradato.

Arrestato l'ultimo rider della droga

Ieri mattina, martedì 25 febbraio 2025,   presso l'aeroporto  di Milano Linate i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Pioltello  hanno arrestato un 37enne albanese senza fissa dimora, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano il 5 giu 2024 per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Il "rider della droga", scappato dall'Italia prima che l'operazione dei Carabinieri di Pioltello fosse portata a termine a fine giugno, era stato rintracciato lo scorso 10 dicembre 2024  dalla Polizia tedesca che ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria italiana. Ad attenderlo sulla pista di atterraggio del volo Ita Airways proveniente da Düsseldorf c'erano i militari pioltellesi che lo hanno consegnato al personale della Polizia Penitenziaria per trasferirlo al carcere di Pavia.

L'operazione antidroga di Trezzo

Si chiude così la maxi operazione che a giugno aveva visto il coinvolgimento di un ingente dispiegamento di forze da parte dell'Arma per procedere in contemporanea all'arresto di nove membri della banda, formata da albanesi, che aveva messo in piedi un articolato mercato di vendita della droga.

Le indagini della Sezione operativa dei Carabinieri di Pioltello e dei militari di Trezzo sull’Adda avevano appurato la presenza  di un sodalizio dedito a reati per stupefacenti, caratterizzato da pluriennale operatività e netta ripartizione dei compiti tra associati, tanto da mettere in piedi un sistema di "corrieri" della droga in bicicletta come se fossero veri e propri riders.

Operazione che aveva permesso il sequestro preventivo di 3 autovetture impiegate per attività di spaccio,  di 3 conti correnti bancari contenenti  149.389,12 euro intestati ai correi, nonché un appartamento e  2 garage, acquistati con proventi  di attività illecite. Durante l'operazione erano stati rinvenuti e sequestrati 45mila euro in contanti e  23 cellulari.